È allarme voli. Rincari spaventosi pure in tale direzione. Come si possono tutelare gli italiani al fine di non farsi rovinare le vacanze?
L’estate, si sa, è talvolta sinonimo di relax e di qualche giorno di vacanza. Non importa quale sia la meta, ma di staccare la mente dalla routine quotidiana. Se alcuni, anche al di là della meta che dovranno raggiungere e dei chilometri che sono costretti a percorrere, sono propensi ad affidarsi alla loro auto, altri ancora prediligono il treno.
Tuttavia, oggi sono veramente tanti gli italiani che optano per l’aereo, soprattutto se vogliono raggiungere l’estero. Si parla in primis di voli low cost e di proposte last minute, offerte dalle agenzie che ci propongono pacchetti viaggio decisamente vantaggiosi. Ad ogni modo ora, per quelle persone che facendo grandissimi sforzi sono riuscite a mettere da parte dei soldini per andare via qualche giorno, c’è una cattiva sorpresa pronta ad accoglierle.
Parliamo del caro voli, per il quale è scattato negli ultimi giorni un vero e proprio allarme da bollino rosso. Se già gli italiani non ne possono davvero più dei continui e perpetui rincari che hanno toccato tuti i settori, ora pure quelli relativi ai mezzi di trasporto hanno subito una paurosa impennata. Del resto l’Economia ci insegna che, quando una richiesta aumenta, aumenta pure il prezzo.
Ciò lo constatiamo sovente anche al supermercato. Essendo in estate sono aumentati i prezzi del gelati, dal momento che sono parecchio acquistati. Stesso discorso per il cioccolato in inverno e così via. La stessa faccenda si può dire anche dei viaggi, dal momento che ora come ora si viaggia di più e si prendono più voli. Ecco serviti su un piatto d’argento pure i rincari in tal direzione.
In questo momento è nato pure il dubbio di pratiche scorrette. Ed è per questo motivo che il Governo vuole vederci chiaro, andando a fondo della situazione. Sono tantissime le proteste da parte di consumatori, anche perché le compagnie low cost hanno messo in atto improvvisi e drastici aumenti.
Addirittura, dati e conti alla mano, per la stagione estiva in vigore, si nota che queste realtà hanno proposto persino prezzi superiori al 15% rispetto a quelli proposti dalle compagnie di linea più conosciute. Pertanto, ci duole dirlo, non sarebbero poi più così tanto low cost. Tuttavia un viaggiatore come può difendersi per non farsi rovinare la sua vacanza?
Ci viene in aiuto il Governo, che ha constatato con i suoi Ministri che gli incessanti e alquanto anomali rincari non trovano alcuna reale corrispondenza nell’aumento del costo del carburante. Tutto ciò è assolutamente inaccettabile come ha dichiarato il Ministro Urso, che ha deciso di convocare le sette maggiori compagnie aeree operanti in Italia per chiedere chiarimenti.
Dunque si è deciso di intervenire a gamba tesa a livello normativo di concerto con il Ministro Salvini per modificare l’algoritmo che consente di determinare il prezzo dei biglietti aerei. In ogni caso voi, prima di acquistarli, leggete pure tutte le informazioni sui biglietti e puntate sempre e comunque sulla sua più totale e puntuale trasparenza.