Estate, attento se combatti il caldo in questa maniera. Difatti rischi una multa super salata.
Con il caldo di questo periodo, l’ingente afa e la temutissima umidità è normale cercare un po’ di refrigerio, sia nelle nostre case che sui posti di lavoro. Difatti trascorrere momenti lieti, da soli o in compagnia dei nostri colleghi e amici, senza scoppiare dal caldo, è vivamente consigliato.
Oltre a seguire i consigli degli esperti che ci invitano a curare maggiormente la nostra alimentazione, puntando per lo più su prodotti freschi e inserendo più frutta e verdura di stagione, sarebbe opportuno preparare meglio gli ambienti in cui viviamo all’arrivo dell’estate. Pertanto riuscire ad averli bene arieggiati, puliti e igienizzati, sarebbe la prima regola non scritta da seguire.
Così sarebbe bene utilizzare tende leggere e dai colori chiari, per evitare che si accumuli molto calore e non accendere di continuo forni e fornetti, se non vogliamo che la nostra dimore diventi eccessivamente calda. Facciamo anche attenzione a lasciare accese per troppo tempo le luci artificiali. Ok all’utilizzo di ventilatori, climatizzatori e condizionatori.
Occhio a non esagerare, non solo per la nostra salute fisica, ma anche per non ritrovarci poi bollette eccessivamente esose. Oltre a ciò, ricordiamoci che un condizionatore, prima di accenderlo, dovremo controllare che sia tutto ok e procedere alla sua pulizia, sia interna che esterna, ponendo grande attenzione ai filtri, ove si possono annidare tanti batteri, che sono nocivi per il nostro organismo.
In ogni caso se dobbiamo compiere dei viaggi in macchina, anche in occasione delle vacanze estive, che troveranno il loro massimo boom nel mese di agosto, è praticamente impossibile non utilizzare, soprattutto non nelle ore più clade e se ci troviamo imbottigliati nel traffico in strada, il condizionatore. Ad ogni modo è sempre bene non esagerare con esso.
Anche in questo caso verifichiamo che sia tutto ok a livello di pulizia, chiedendo consiglio al nostro elettrauto di fiducia. Tuttavia, quando le temperature diventano molto elevate, come le scorse settimane, dove si erano superati i 35°, percependoli anche a 40, non si poteva fare a meno di tenerlo acceso anche durante i tragitti più brevi. Ed è qui che molti hanno compiuto il fatale errore.
Si tratta di quello di tenere per l’appunto il condizionatore a palla e in funzione anche quando si è fermi, tenendo ovviamente acceso pure il motore. Tutto ciò non è affatto consentito dalla Legge, anche perché altamente inquinante. Sappiate che qualora trasgrediste potreste ricevere multe assai salate che oscillano di un minimo 223 a un massimo di 444€.
Sono legittimati a sanzionarvi tutti quanti i rappresentanti delle forze dell’ordine, quindi non solo agenti di Polizia Locale, ma anche Polizia Stradale, la Polizia Di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Precisiamo tuttavia che non saranno in alcuna maniera sanzionati quegli automobilisti che sono fermi per cause di forze maggiori, come per rispettare un semaforo rosso o un attraversamento pedonale.