Canone Rai, arriva lo strumento che ‘incastra’ tutti gli italiani: la novità che non piace a nessuno
Il canone RAI finanzia la televisione pubblica italiana. E lo pagano tutti, salvo qualche eccezione. Ma all’orizzonte c’è una pessima novità.
Sino al 2016, anno in cui è entrata in vigore la nuova modalità di pagamento del canone televisivo, era tipico ricevere dalla RAI, al proprio indirizzo di residenza, il bollettino postale precompilato con l’importo annuo da pagare.
In molti sfuggivano al pagamento poiché – essendo il canone un onere familiare – dal momento in cui si separavano da un precedente nucleo per fondarne uno nuovo (come ad esempio i figli che andavano a vivere da soli), non dichiaravano mai di possedere un televisore.
L’altissima percentuale di evasori del canone – stime parlano di un 27% – portò l’allora governo Renzi, nel 2016, ad utilizzare come “veicolo” per il pagamento dell’onere televisivo, la bolletta elettrica. Tutti i nuclei familiari infatti pagano l’elettricità, pertanto – esonerando dal pagamento solo alcune fasce della popolazione, come ad esempio gli over 75 a basso reddito – tutti i nuclei familiari avrebbero pagato il canone.
Nel caso in cui un nucleo familiare “standard” avesse dimostrato di non possedere alcun televisore, sarebbe stato anch’esso dispensato dal pagamento dell’onere. Si ricorda infatti che per essere obbligati a pagare il canone basta il possesso del televisore, anche se quest’ultimo non è dotato di antenna.
Chi non paga il canone RAI
Certo, con il termine “televisore” si possono però indicare anche cose un po’ differenti tra loro. Ad esempio, un computer è anche una TV? Per tale motivo il Ministero dello Sviluppo Economico all’epoca diramò una precisazione – la Nota n.9668 del 20 aprile 2016 – nella quale si chiarì che non costituiscono apparecchi televisivi né i computer, né gli smartphone, né i tablet, in quanto privi di sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.
Ma oltre gli over 75 in condizioni economiche disagevoli e chi dimostra di non possedere una TV, quali sono le altre categorie di dispensati dal pagamento del canone? A non dover pagare l’onere sono i diplomatici ed i militari stranieri nel nostro paese.
Il canone RAI sullo smartphone?
Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha però recentemente proposto una modifica alla modalità attuale del pagamento del canone.
L’idea è quella di sfilare l’onere dall’utenza elettrica per introdurlo in quella telefonica. Il canone RAI sulla bolletta del telefonino, dunque? Il dibattito è aperto. I motivi che hanno spinto il ministro ad una tale proposta sono legati, si dice, ai molti oneri che già gravano sulle bollette della luce. Ma, ci chiediamo, alleggerire queste ultime di 9 € al mese per avere un costo equivalente riportato sulle bollette degli smartphone avrebbe davvero senso?