La fila al Catasto, oggi, può considerarsi solo un vecchio ricordo. Per ottenere una visura catastale adesso la strada è molto più immediata.
Chiunque abbia case e terreni c’è passato almeno uno volta. Stiamo parlando dell’ufficio del Catasto, il luogo deputato a conservare tutta la documentazione relativa ai beni immobili.
Al Catasto si trovano infatti tutti gli atti relativi a proprietà e terreni: dalle mappe ai documenti di vendita, alla rendita, ossia al valore che il fisco attribuisce al bene. Soprattutto quest’ultimo dato, la rendita catastale, è fondamentale per alcune pratiche che il cittadino è tenuto ad espletare una o due volte l’anno.
Chiunque possieda un bene immobile, infatti, deve dichiararne il valore nella propria dichiarazione dei redditi; lo stesso si deve fare al momento della richiesta dell’ISEE. Oltre a questi due appuntamenti di routine, interfacciarsi con il Catasto risulta necessario ogni qual volta si vende o si eredita un immobile.
Esiste un documento sintetico nel quale tutte le informazioni di cui necessitiamo nelle occasioni sopra esposte vengono puntualmente dettagliate: esso è la cosiddetta “visura catastale“. In essa sono ad esempio contenuti i dati reddituali del bene, i dati degli intestatari, le mappe e/o le planimetrie.
Fino a qualche anno fa ottenere una visura catastale era un compito in genere delegato ad un professionista di riferimento: geometri, architetti o periti agrari. Costoro, com’è naturale, si facevano (e probabilmente ancora si fanno) pagare per il servizio.
La necessità della delega a terzi era dovuta – com’è comprensibile – al dover interfacciarsi con uffici pubblici non consueti – il Catasto, appunto – verso i quali una professionalità “di settore” avrebbe certamente snellito le difficoltà. E’ un po’ come l’affidarsi ad un fiscalista – o ad un CAF – per la propria dichiarazione dei redditi, che in teoria potremmo anche fare da soli.
Quello che oggi invece possiamo fare direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate è non solo del tutto gratuito, ma anche molto facile da portare a termine. Basta avere con se lo Spid o, in alternativa, una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o una Carta di Identità Elettronica (CIE).
Accedendo infatti all’interno della propria Area Riservata, ci troviamo di fronte a numerosi servizi, tra i quali le “Consultazioni ipo-catastali“, con cui è possibile consultare e scaricare le visure degli immobili o dei terreni dei quali siamo totalmente o parzialmente intestatari.