Bonus Luce e Gas 2023, cambia tutto: se vuoi chiederlo c’è qualcosa che devi sapere

Grandi novità per i Bonus Luce e Gas 2023. Se sei interessato a richiederlo leggi con attenzione.

Tra i numerosissimi Bonus e Super Bonus che ha indetto sia il passato che attuale Governo, quello che sta destando maggior clamore e interesse da parte delle famiglie italiane è indubbiamente quello per luce e gas per l’anno vigente. A quanto pare, come spesso accade per questi aiuti, ci saranno dei cambiamenti.

È bene conoscerli e pure a menadito, onde evitare di andare incontro a grandi delusioni o compiere atti errati e non riuscire ad ottenerlo,  pur avendo magari tutti i requisiti necessari. Se, vista la grande crisi economica e i perpetui rincari la parola d’ordine è risparmiare, per quanto concerne i Bonus e Super Bonus, quella chiave è informarsi sempre e comunque.

Cominciamo con il dire che suddetto Bonus, e qui potete iniziare a esultare, è stato prorogato pure per il terzo trimestre dell’anno vigente. Ad oggi, dati alla mano, sono state parecchio numerose le famiglie che hanno potuto contare sullo sconto in bolletta proprio grazie a suddetto Bonus, riconosciuto in maniera automatica dall’ARERA, sulla base dei dati condivisi  dall’INPS. Su che cosa si basano?

Sul famoso valore ISEE e sulla composizione del nucleo familiare. Ricordiamo inoltre che non occorre presentare una domanda specifica al comune di residenza. Ribadiamo che è l’ARERA a riconoscervi suddetto Bonus in caso possiate riceverlo,  dopo aver letto con molta attenzione le fatture del periodo che va dal 1 luglio al 30 settembre 2023.

Senza questo documento non otterrete il Bonus

Veniamo ora a parlare di cifre. Per quanto concerne l’ammontare esatto del Bonus che spetta a una singola famiglia, viene comunicato dall’ARERA  può variare  a seconda del numero dei componenti, Per quanto concerne il gas metano, tale variazione può essere collocata anche riguardo le zone climatiche di appartenenza.

Prima di dirvi esattamente in che cosa risiede la novità, vi ricordiamo ancora una volta quanto sia importante possedere un ISEE aggiornato e valido, dato che è con questo documento che possiamo accedere alla richiesta non solo di suddetto Bonus, ma anche di tanti altri.

La grande novità

La lieta novella è che dal 1 gennaio 2023 i nuovi limiti sono fissati a 15.000€ con importo ridotto all’80% per le famiglie con ISEE superiore a 9.530 €. Inoltre per i nuclei familiari numerosi e con 4 figli a carico il livello ISEE raddoppia fino a 30.000€. Oltre a questi due requisiti che vi abbiamo segnalato per ottenere il Bonus altri sono la presenza nella famiglia di soggetti con disagi fisici, nonché di soggetti affetti da gravi malattie e titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza.

Ricordiamoci pure che le utenze per le quali si può applicare il Bonus, devono essere rigorosamente attive, mentre il contratto in essere deve essere solo ed esclusivamente ad uso residenziale. Infine, sottolineiamo che il Bonus Bollette non comporta in alcuna maniera una riduzione tariffaria, ma consiste in una somma di denaro che viene sottratta dal totale da pagare.