Benzina, ormai è allarme rosso: i prezzi aumentano a dismisura | Cosa sta accadendo
Benzina, nuova e terribile doccia fredda per gli automobilisti. Previsti altri rincari. Ora si parla addirittura di allarme rosso. Che cosa sta accadendo?
Gli italiani sono in questo momento più che mai imbufaliti e ne avrebbero tutte quante le ragioni. Se già sono fortemente provati da tutti i rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, compreso più che mai quello degli alimentari. Ora che ci si sposta a bordo della propria auto per compiere tutti i tipi di tragitti, anche lunghi per via delle vacanze, guarda caso anche la benzina ha subito altre e alte impennate a livello di costi.
Moti pensano, come si legge in Rete, che questo sia purtroppo tristemente normale. E lo è non solo per la grave crisi che serpeggia tutt’ora nel nostro Paese, ma anche e soprattutto per il fatto che quando un prodotto è molto richiesto, il suo costo aumenta a dismisura. Ora possiamo per esempio notare che nei supermercati, i gelati, che sono super richiesti rispetto a qualche mese fa quando non li si acquistava a iosa, costano molto di più.
Tuttavia, nonostante sia aumentato il prezzo, non si può affatto dire lo stesso relativamente alla quantità di essi nelle confezioni, che anzi, è addirittura diminuita. Comunque sia ora in molti si chiedono per quale motivo esatto, al di là di quello appena espresso e che ha quindi le sue basi su fondamenta sicure, la benzina debba essere così aumentata.
C’è stato qualcosa di particolarmente grave accaduto anche in questi giorni per far giungere questi cospicui aumenti? Cominciamo a dire, per dare ascolto al detto mal comune mezzo gaudio, che non sono nel nostro Paese ci sia tale situazione, visto che serpeggia in tutto il mondo. Detto ciò bisogna ammettere che la benzina è in effetti qualcosa di molto richiesto per le auto ancora oggi.
Benzina, quanto mi costi! L’ennesima impennata
Pertanto il fatto che costi un’occhio dalla testa preoccupa tantissime persone. Inoltre molti utilizzano l’auto non solo per viaggi di piacere, ma soprattutto per andare a lavoro. Dunque sborsare dei soldini in più anche per questo motivo non è proprio una boccata d’aria fresca, in previsione anche dell’autunno 2023, che non è poi così lontano e che in certi casi porterà forse pure dei cambiamenti.
Tanto più che ora si ha voglia di un po’ di relax e, complici i saldi, si pensa anche a qualche piccola spesa extra. Insomma, questo ennesimo rincaro proprio non ci voleva. Però bisogna anche sottolineare che, se da un lato la benzina sia super richiesta, non sempre riesce a soddisfare la domanda in maniera del tutto esauriente. Che cosa vogliamo intendere?
Il perché degli aumenti
In poche parole la domanda è molto più alta dell’offerta ora come ora. Ciò capita anche perché la Russia ha stretto i cordoni. In poche parole la perdita di nafta pesante russa ha portato un’inevitabile carenza di materie prime per l’unita di produzione di benzina chiamate riformatori.
Tutto ciò ha innescato una grave compressione dei componenti che si aggiungono a loro volta al numero diottato della benzina. Si diminuisce così infine la fornitura di benzina, che può essere adatta alle auto europee. Oltre a ciò se i prezzi sono aumentati è anche per via degli aumenti dei costi dell’energia, nonché della sempre e tanto temuta inflazione.