I Bonus Bollette sono tanti, ma questo conviene più di tutti: meglio affrettarsi a chiederlo
Per le famiglie italiane in difficoltà sono previsti i bonus bollette ma ce ne è uno che non tutti conoscono e che aiuterebbe tante persone a far quadrare i conti.
Nel corso degli anni sono stati introdotti diversi bonus bollette attuati con provvedimenti di regolazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
In particolare, dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente alle famiglie che rispettano i requisiti.
Per averne diritto basta presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e avere un ISEE che rientra nei limiti previsti per l’erogazione di questi bonus.
Tra i tanti bonus a cui poter accedere c’è il bonus elettrico per disagio fisico che mira a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico.
Che cos’è il bonus sociale elettrico per disagio fisico e a chi spetta
Il bonus sociale per disagio fisico è erogabile ai clienti domestici affetti da grave malattia o ai clienti domestici con fornitura elettrica che vivono con uno o più soggetti affetti da grave malattia e che richiedano l’utilizzo apparecchiature elettromedicali salvavita. Per ottenerlo bisogna presentare apposita domanda presso i Comuni o i CAF abilitati.
Chi richiede questo bonus deve esibire un certificato ASL che attesti la grave condizione di salute e la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale. Dovranno essere indicati il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata e saranno allegati il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente. Bisogna poi compilare il modulo con il codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia).
Come si calcola il bonus elettrico per disagio fisico e come viene scontato in bolletta
Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è stabilito dall’Autorità in base a tutti i fattori richiesti all’interno della domanda e viene calcolato dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) secondo le certificazioni dell’ASL. L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica in modo rateizzato nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Nel caso in cui l’ASL non abbia barrato le caselle relative ai macchinari utilizzati e non abbia specificato le ore di utilizzo necessarie per la sopravvivenza dell’assistito, il sistema calcolerà e assegnerà la fascia minima.