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Se appartieni a questa categoria e vuoi restare in Italia c’è una brutta notizia per te: stai perdendo una barca di soldi

Italia Finanza Rapisarda

Brutte, pardon, bruttissime notizie se appartieni a questa particolare categoria e vuoi rimanere a vivere in Italia. Stai perdendo un mucchio di soldi.

Non è un gran momento per nessuno, inutile girarci intorno. La crisi è ancora fortissima pure nel nostro Paese e i rincari che hanno fatto capolino tempo fa in tutti quanti i settori, incluso pure quello alimentari, sono sempre più spietati. Ora poi che ci sono i saldi è davvero dura non concedersi qualche acquisto extra anche per cercare di alzare il morale.

Del resto quest’ultimo non è decisamente alto, soprattutto per chi non può concedersi nemmeno una manciata di giorni di vacanze al fine di staccare la spina come si deve dalla routine quotidiana seppur per un breve periodo. Le spese da affrontare sono davvero tante e oltre a quelle fisse ci sono anche da considerare quelle impreviste che, purtroppo, sono sovente dietro l’angolo.

Oltre a ciò in molti hanno a casa i propri figli da scuola e non sanno come farli svagare e occuparsi degnamente di loro, se sono ancora piccini, qualora non possano stare a casa insieme a loro e nemmeno pagare baby sitter e campi estivi.  E se poi non abbiamo parenti ai quali chiedere aiuto ciò diventa un bel problema. Ergo, alla fine siamo costretti a trovare dei soldini per assoldare persone competenti.

Inoltre in certi casi il lavoro manca o comunque è fortemente diminuito. Dulcis in fundo, ma ovviamente si fa per dire, ci sono anche alcune professioni che, seppur molto utili per non dire proprio fondamentali, sono ancora oggi non solo molto precarie ma anche sottopagate. E in particolare lo sarebbe una categoria di lavoratori.

Questa categoria rischia di perdere un sacco di soldi

Ciò è davvero molto triste, soprattutto se, per poter svolgere tale professione, bisogna compiere molti sacrifici, studiare a lungo e affrontare estenuanti esami e concorsi oltre che verificare di continuo le posizioni ottenute nelle graduatorie. Inoltre, una volta ottenuto l’incarico, non è detto che possiamo sentirci al sicuro e in alcuni casi può essere chiesto a breve termine un trasferimento, nemmeno nella stessa città.

Tra l’altro, quando si esercita tale professione, bisogna avere a che fare costantemente con i giovani e i giovanissimi, che in molti casi non hanno la minima intenzione di ascoltare quello che diciamo e comunichiamo loro. Sovente ci mancano di rispetto e negli ultimi periodi nei confronti di questa categoria di lavoratori sono stati compiuti veri atti di bullismo, immortalati da dei video che poi, una volta caricati in Rete, sono diventati subitaneamente virali. Avete capito di chi stiamo parlando?

Professore Finanza Rapisarda

Insegnanti sottopagati in Italia, ecco dove si guadagna di più

Sì, avete capito bene, degli insegnanti. Pensate che quelli italiani sarebbero tra quelli meno pagati al mondo. Un vero smacco e un autentico dispiacere, vero? Ed è dunque per questo motivo che avviene tuttora la classica e super chiacchierata fuga di cervelli all’ estero. Nel nostro Paese mediamente un insegnante percepisce annualmente 26mila euro. Tuttavia c’è chi sta decisamente peggio.

Difatti in India, Russia e Ucraina si viaggia a livello di guadagni lordi annui tra i 7.100 e i 6. 200 euro. Si guadagna invece bene in Australia, Stati Uniti, Hong Kong e Canada. I guadagni qui oscillano tra i 4 Paesi nominati tra i 52. 967 euro annui ai 45.978 euro. Sono messi bene in tale direzione pure Arabia Saudita e Singapore che offrono rispettivamente 39. 160 euro e 38.772 euro all’anno.