Assegno unico, fai molta attenzione: se non fai subito questo lo perdi all’istante
Assegno Unico, è un grande aiuto per molte famiglie. Dunque fai molta attenzione a un aspetto. Se non lo fai rischierai seriamente di perderlo.
In un momento di costante crisi e perpetui rincari, che hanno toccato tutti quanti i settori, compreso quello alimentare, che ci sta molto a cuore, ricevere un aiuto dal punto di vista economico, è una vera e propria manna dal cielo. Lo è soprattutto per famiglie con figli a carico, che faticano ad arrivare a fine mese.
Del resto le spese sono sempre tante ed onerose, sia quelle fisse che impreviste sono sempre eccessive e in certi casi moto care. Insomma, riuscire a far quadrare i conti non è facile e in certi casi può persino risultare impossibile. Ed è per tale motivo che il Governo, sia passato che attuale, ha indetto numerosi Bonus e Super Bonus.
Tuttavia, per la famiglie italiane è stato forma di grandissimo interesse e ha rappresentato per certi casi una vera e propria venta di aria fresca l’Assegno Unico. Per prima cosa vi segnaliamo che esiste in realtà, sebbene molti non lo appiano, un sottile legame rosso che lega il già citato Assegno Unico con il Reddito di Cittadinanza, che sta pian piano sparendo.
Difatti, come molte testimonianze anche in Rete ci hanno ampiamente dimostrato, alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza dal mese di marzo 2022, che guarda caso è stato quello che ha dato il via ufficiale dell’Assegno Unico, se ne avevano il diritto, hanno preso entrambi le misure, Dunque hanno fatto proprio Bingo!
Il legame tra Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza
Detto ciò, e lo diciamo per divere assoluto di cronaca, vi annunciamo che ora bisogna prestare molta attenzione a qualcosa che bisogna necessariamente fare se non si vuole perdere l’Assegno Unico. Tanto più che ora stiamo anche per salutare il Reddito di Cittadinanza e quindi non potremo mai più contare sul suo aiuto.
Diciamo che costui verrà meno per famiglie composte da soggetti attivabili dal punto di vista lavorativo, a partire da agosto, se lo hanno già percepito dal mese di gennaio. Invece per quelle famiglie che all’interno del loro nucleo hanno un componente che ha superato i 60 anni di età, oppure sotto i 18 o disabile, l’aiuto lo percepiranno fino al mese di dicembre 2023.
Quello che c’è da fare senza perdere tempo
Nel primo caso sarà ufficialmente in vigore una nuova misura indirizzata al ricollocamento lavorativo, che prende il nome di sostegno alla formazione al lavoro. Nel secondo caso, queste famiglie otterranno il cosiddetto assegno di inclusione. Sottolineiamo però che si tratta di nuove misure che sono del tutto scollegate dall’Assegno Unico.
Detto ciò, per non perdere l’Assegno Unico, non bisogna dare per scontato di riceverlo in maniera automatica, ma farne nuovamente richiesta all’INPS, altrimenti rischieremmo di perdere tutto quanto, senza se e senza ma. Per questo motivo è sempre opportuno fare un salto metaforico sul sito dell’Ente per conoscere tutte le novità e non essere presi in contropiede.