Se devi inviare un pacco oppure una raccomandata c’è una brutta notizia per te: paghi più di quanto credi | Ecco perché
Brutte, anzi bruttissime notizie, che parlando di nuovi aumenti. Stavolta riguardano coloro che devono spedire un pacco e/o una raccomandata. Siediti e leggi con moltissima calma.
Può capitare, sia per motivi personali che di svago, ma anche per altri prettamente lavorativi, di dover spedire uno o più pacchi o ancora di dover inviare una raccomandata. Sappiamo benissimo tutti che non si tratta di procedimenti gratuiti e che pertanto prevedono un pagamento. Sono servizi molto utilizzati e per quel che prevede il primo, si può rivolgersi a un ufficio postale oppure a uno dei tanti corrieri che circolano ovunque.
La raccomandata la possiamo utilizzare per inviare documenti importanti, ma anche aggiungerla all’invio del pacco. Ovviamente se scegliamo tale modalità dobbiamo metterci in testa che sarà ancora più costosa ma pure ben più sicura. Del resto, quando si vuole far fare una consegna in tale maniera si può essere assolutamente certi non solo per l’appunto della consegna avvenuta, ma dell’arrivo in toto al destinatario.
Esso deve firmare la ricevuta, lui stesso o un familiare munito di carta di identità valida. Tuttavia molti, pur essendo ben consci che talvolta, se non utilizzano la raccomandata con ricevuta di ritorno, qualcosa può andare storto, per risparmiare qualche soldino tentano, come molti utenti sussurrano in Rete, la sorte, inviando missive e pacchi cn spedizioni più easy.
Tuttavia questo può essere visto come una sorta di serpente che si morde da solo la coda, perché se da un lato si risparmia inviando un pacco se questo dovesse non arrivare a destinazione, la perdita a livello economico sarebbe maggiore. Inoltre potrebbe pure costituire un tremendo danno di immagine, qualora i motivi di tale invio fossero legati alla nostra professione.
Spedizioni in aumento
Tuttavia ora c’è la terribile doccia fredda per chi invece fosse solito inviare più pacchi nel corso della settimana, oltre che raccomandate. Difatti a partire da lunedì 24 luglio 2023 costerà di più usufruire di servizi postali di invio. Tuttavia non si tratta di aumenti esagerati, tanto da far rizzare i capelli in testa. Ergo non andiamo subito in escandescenza.
In ogni caso se si parla di aumenti è per via della tanto odiata e chiacchierata inflazione. Veniamo ora a parlare dei costi nel dettaglio. Nel servizio base, ovvero di Posta Ordinaria nel nostro Paese, il costo passerà da 1,20€ a 1,25€, mentre per la prioritaria da 2,80€ a 2,90€. Per quanto concerne la raccomandata qui va differenziato per peso e formato.
Pacco, ma quanto mi costi?
Per gli invii fino a 20 g di peso si passerà da 5,60€ a 5,80€, mentre per la raccomandata pro che è più corposa fino a 20g varierà da 3,70€ a 3,97€. Veniamo ora ai pacchi. L’invio ordinario passerà da 9,40€ a 9,80€, fino a 3 kg, se si parla però di spedizione entro i confini italiani. Se si deve spedire all’estero sappiate che ci saranno aumenti diversificati a seconda delle zone di invio.
Per quanto concerne il servizio accessorio di contrassegno per le spedizioni nazionali universali, qui c’è da mettersi le mani nei capelli. Se infatti da un lato un bollettino postale varierà da 2,27€ a 3€ quello con vaglia potrebbe passare da 10,77€ a 11€. Infine, quello dotato di assegno postale oscillerà tra 2,58€ a 2,81€. Mentre il contrassegno per l’estero varierà tea 2,27€ a 3€.