Benzina, un argomento certamente caldo. Occhio, perché qualcuno che se ne occupa da vicino potrebbe prendere una bella multa. Noi ti spieghiamo il perché.
L’estate è sinonimo di viaggi, vacanze e gite fuori porta, soprattutto al mare e al lago. Mettiamo in atto tutto ciò non solo per cercare un po’ di sano refrigerio dal caldo torrido di questi giorni, le cui temperature hanno superato i 35°, ma anche per staccare la spina. Insomma, dopo un intenso anno di lavoro o di studio è d’uopo riposare un po’ e divertirsi.
Per compiere i nostri viaggi possiamo percorrere brevi o lunghi tratti a bordo della nostra auto, che chiaramente non va a fiato. Ergo, prima della partenza è bene fare un bel pieno. Questo ci mette in ansia, visto che la benzina costa parecchio e che solitamente dura assai poco nel periodo estivo.
Ciò capita a causa infatti di continue frenate e di utilizzo del condizionatore. Ergo tutto ciò infatti ci fa consumare più carburante. Pertanto a volte fare un pieno non basta. Siamo così costretti a fermarci più volte per provvedere al rifornimento. Chiaramente sarebbe opportuno evitare di arrivare a secco prima di farlo, non solo per la salute del motore della nostra auto, ma anche di incorrere in cattive sorprese.
Una sarebbe quello di incappare in un benzinaio in cui la benzina costa di più rispetto a quello che magari abbiamo fiancheggiato solo 10 minuti prima. Al di là di ciò, sappiate che anche gli esercenti possono in questo periodo e soprattutto a partire dal prossimo mese, che è anche quello più caldo per le vacanze, sborsare molti soldini non previsti.
Eh sì, perché per coloro che vogliono fare i furbetti potrebbero arrivare multe molto, ma molto salate. Ok, lo sappiamo che solo nel sentir nominare la parola multa iniziate ad agitarvi e mettervi le mani nei capelli. Del resto in questo momento di assoluta crisi in cui vessa il nostro Paese non sarebbe d’uopo buttare dalla finestra tanti bei soldini per pagare una sanzione, soprattutto quanto si potrebbe impiegarli in altro o tenerli da parte.
Non per nulla la parola d’ordine, diventata un vero imperativo, sarebbe quella di risparmiare il più possibile. Pertanto bisognerebbe farsi guidare dal buon senso e non andare mai contro la Legge perché, detto fra noi, se ti va bene la prima volta per un colpo di Fortuna, non potrebbe più accadere la seconda e potresti pure pagarla più cara. Detto ciò, per che cosa i benzinai dovrebbero pagare una multa?
I furbetti che non metteranno in vista un cartello che mostri i prezzi medi vigenti in quella regione di gasolio, benzina, metano e GPL, rischiano grosso. In particolare costoro dovranno esibire come si deve suddetta comunicazione in un cartello ben visibile e leggibile, entro e non oltre le ore 10:30 del mattino, se l’orario di apertura del servizio è precedente o contestuale alle 8 e 30 o in caso dell’apertura h24.
Inoltre dovranno necessariamente farlo entro le due ore successive per tutti gli altri casi che non abbiamo elencato. Per quanto concerne la multa alla quale rischiano di andare incontro, vi diciamo che, a livello monetario, stiamo parlando di cifre che vanno dai 200€ ai 2000€. Quest’ultime variano in base al fatturato che denuncia l’attività. Chiaramente se un esercente è recidivo la somma aumenta.