Se vuoi vendere casa non trascurare questa spesa: non la conosce nessuno ma pesa parecchio

Una spesa da non trascurare se vuoi vendere casa
Vendere casa Finanza Rapisarda

Hai intenzione di vendere casa? Presta attenzione a questa spesa. Non lo fa nessuno ma pesa parecchio sulla buona riuscita.

Se si parla spesso e volentieri di prendere una casa o di acquistarla, per lo più tramite un muto, c’è anche chi pensa di venderla. Sovente capita quando viene a mancare un proprio caro e non si è intenzionati a vivere in quell’immobile. Magari noi ne possediamo già una tutta nostra o non siamo interessati vivere nell’altra, perché non soddisfa le nostre esigenze. In altri casi è sita in un luogo troppo distante da dove lavoriamo.

Può anche trattarsi di una seconda casa, magari adibita alle vacanze ma che non siamo certi  di utilizzare ancora. Oppure, pensando di ottenere qualche soldino in più sul nostro conto, intendiamo venderla. Per farlo possiamo affidarci a un’agenzia immobiliare ma in questo caso dovremo pagare la commissione, così come anche tutte le pratiche che ne conseguono. Oppure possiamo agire per conto nostro.

Chiaramente in questo caso dobbiamo essere abbastanza scaltri e avere le competenze necessarie per non farci fregare dagli acquirenti e non avere noi un domani problemi con la giustizia e/o con l’Agenzia delle Entrate. Quando si mette qualcosa in vendita e una casa non è un prodotto di poco conto, bisogna pensare che in realtà ci sono anche delle spese da mettere in conto.

Queste non possiamo proprio evitarle. Ci saranno sempre e sono pure belle toste. Tuttavia c’è pure più di un caso in cui possiamo non considerarle e dormire dunque sonni lunghi, ristoratori e sereni. Se infatti l’immobile che vogliamo mettere in vendita lo possediamo da più di 5 anni, saremo esentati da un bel pagamento.

Ecco i primi casi che ci esentano dal temuto pagamento

Lo sapremo anche in caso di plusvalenza. Dulcis in fundo ci sono anche altre importanti occasioni che ci permettono di chiudere un occhio su questo pagamento. Si tratta di quanto tempo il proprietario ha avuto la residenza dell’immobile che vuole vendere, per oltre la metà del tempo che è trascorso dal suo acquisto o ancora, quando la proprietà di suddetto immobile si acquisisce o tramite successione ereditaria o donazione.

I motivi che potranno strapparci un piccolo sorriso? Sono differenti ma comunque importantissimi da conoscere. Nel primo caso perché si tratta di una prima casa, mentre nel secondo perché nella situazione per l’appunto di una donazione questo pagamento non si deve mai e poi mai fare. Avete capito di che cosa stiamo parlando? Da ciò che è più temuto dagli italiani e non solo.

Una spesa da non trascurare se vuoi vendere casa
Vendere casa Finanza Rapisarda

La temutissima tassazione

Sì, stiamo parlando della tassazione! Nei casi in cui non ci troviamo a vivere situazioni che abbiamo appena spiegato e che pertanto saremo tenuti a provvedere al pagamento, sappiate che verrà necessariamente tassata solo la plusvalenza della vendita. Dunque l’esatta differenza tra l’importo che si è pagato codesto immobile e quello a cui è stato venduto.

Ricordiamoci poi, onde evitare problemi e multe, che le plusvalenze degli immobili vanno indicate in maniera chiara nella dichiarazione dei redditi, sotto la dicitura “redditi diversi”. Per conoscere gli esatti costi e percentuali che dovremmo affrontare a livello di tassazione, è sempre meglio chiedere qualche consiglio a uno studio contabile e/o al nostro commercialista di fiducia.