Detrazioni di imposta: occhio a come compili il modulo | Se commetti questi gravi errori è nullo
Il modulo di richiesta delle detrazioni di imposta può essere compilato in modo autonomo, ma attenzione a non commettere errori: ecco come fare.
Il modulo di richiesta delle detrazioni di imposta si divide in diverse sezioni: nella prima sezione devono essere inseriti tutti i dati anagrafici relativi al contribuente che le richiede. Spesso questa parte è già precompilata e bisogna controllare l’esattezza dei dati già inseriti.
Se si riscontrano degli errori bisogna subito fare notare le incongruenze ai responsabili della gestione delle risorse umane della propria azienda. Nella stessa sezione vanno riportate poi sede di lavoro e numero di matricola Inps.
Bisogna poi inserire la residenza per calcolare le addizionali regionali e comunali. Il domicilio, invece, può essere utilizzato dall’azienda per le varie comunicazioni. Bisogna sempre controllare che gli indirizzi siano riportati in modo corretto.
Poi si passa alle diverse sezioni che riguardano la richiesta delle specifiche detrazioni fiscali: qui bisogna indicare la data in cui sono intervenute le variazioni sui “carichi di famiglia” con l’indicazione di spettanza della detrazione IRPEF per l’eventuale familiare a carico.
Richiesta delle detrazioni di imposta: a chi va presentata e quando
La domanda per la richiesta delle detrazioni di imposta deve essere presentata al datore di lavoro al momento dell’assunzione o all’ente pensionistico al momento della domanda di pensione. Si comunicheranno poi tutte le eventuali variazioni. Il datore di lavoro, che agisce da sostituto di imposta, si occupa di effettuare le detrazioni al momento del calcolo dell’importo della busta paga mensile del lavoratore. Il modulo di richiesta delle detrazioni di imposta viene fornito dal datore di lavoro, ma si può trovare anche online.
Tutti i lavoratori dipendenti con contratto di lavoro subordinato possono beneficiare della detrazione per reddito da lavoro dipendente, sia con con contratto di lavoro a tempo determinato che con contratto a tempo indeterminato. Possono usufruire della detrazione anche i lavoratori con contratti a progetto, di collaborazione coordinata e continuativa e chi percepisce redditi assimilati, come la Naspi.
Come rimediare agli errori nella compilazione del modulo per le detrazioni d’imposta
Possono essere commessi errori durante la compilazione del modulo: nel caso in cui ci renda conto subito dello sbaglio, è sempre possibile rimediare presentando un nuovo modulo di richiesta delle detrazioni fiscali con i dati corretti al proprio sostituto d’imposta. Se il dichiarante non si accorge subito dell’errore potrà rimediare, invece, applicando le corrette detrazioni al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 o quello Redditi Persone Fisiche.
Le detrazioni di cui si usufruisce in busta paga sono, infatti, modificate al momento della presentazione di dichiarazione dei redditi. Per evitare problemi di conguaglio è sempre preferibile presentare un nuovo modello di richiesta delle detrazioni di imposta al datore di lavoro nel caso in cui subentrino delle variazioni.