Salario minimo, speranze in frantumi: cosa devi aspettarti sul suo futuro
Problemi sul fronte del salario minimo: ecco cosa sta succedendo alla proposta di legge che mira a garantire una soglia retributiva minima per i lavoratori.
Brutte notizie per il salario minimo: la maggioranza ha deciso di bloccare la proposta di legge dell’opposizione riguardo alla soglia retributiva di base corrispondente a 9 euro lordi all’ora. In particolare presso la commissione Lavoro alla Camera il centrodestra ha depositato un emendamento soppressivo.
Il disegno di legge era stato approvato nella sua versione originale, con l’astensione della maggioranza, il 12 luglio, ma due giorni dopo tutto è stato compromesso dall’emendamento dei gruppi parlamentari del centrodestra.
A partire dal 18 luglio il testo sarà votato insieme agli emendamenti in Commissione, tra i quali ci sarà anche quello soppressivo. Successivamente la proposta arriverà in Aula e potrebbe saltare in modo definitivo, a seconda dei pareri negativi.
Pare che la discussione vera e propria sia rimandata a dopo l’estate: in ogni caso, servirà un voto che rinvii la proposta in commissione o che ne sospenda l’iter in attesa del rientro dalle ferie estive.
Bloccato l’iter di legge sul salario minimo: le opinioni di maggioranza e opposizione
In merito al blocco della proposta sul salario minimo il centrodestra si è espresso precisando che si tratta di un tema sicuramente inserito all’interno della propria agenda politica, ma da trattare con risposte consone e non attraverso quelle che sono stati definite come “inattuabili”. La ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone ha parlato a nome dell’esecutivo, sottolineando come non creda al salario minimo per legge, ma preferisca la buona contrattazione collettiva.
Secondo la maggioranza sono state le opposizioni a voler accelerare i tempi sul provvedimento per usare il tema a fini elettoralistici. Inevitabile la protesta della controparte che ha parlato di umiliazione nei confronti di 3 milioni e mezzo di lavoratori: queste le parole della segretaria del Pd Elly Schlein. Dal canto suo il capogruppo Dem in Commissione Lavoro Arturo Scotto promette di non arrendersi e dare battaglia in Aula e in Commissione.
La protesta del centrosinistra e la risposta del centrodestra sul salario minimo
Tuona la protesta del leader M5S Giuseppe Conte, che considera la decisione del centrodestra come un insulto agli italiani. A queste parole fanno eco quelle del leader di SI Nicola Fratoianni: “Fare la guerra ai poveri è il loro sport preferito”, dice. Sono in molti ad aver sottolineato che in seguito al blocco della legge non c’è stata alcuna controproposta.
Il centrodestra sostiene di aver calendarizzato la proposta per proseguire la discussione in un secondo momento: il presidente della Commissione Lavoro di FdI, Walter Rizzetto accusa la sinistra e il centrosinistra di non aver pensato al salario minimo in oltre 10 anni di governo.