Affitto, in questi casi il padrone trattiene la caparra e non puoi fare nulla: non hai scelta in questi casi

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Quando si sottoscrive un contratto di locazione ci si accorda sul deposito di una caparra: ma cosa succede a questo acconto una volta scaduto il contratto?

Nei contratti di locazione è prevista la consegna di una caparra, una somma di denaro che corrisponde ad una o più mensilità, utilizzata come deposito cauzionale da parte del proprietario per tutelarsi nei confronti dell’affittuario.

Si prevede che, al termine del contratto di locazione, la caparra venga restituita a chi è stato inquilino per tutto il tempo previsto dal documento, ma ci sono dei casi in questo rimborso non è possibile e la caparra viene trattenuta dal proprietario di casa.

Ci sono dei casi in cui il padrone di casa può trattenere la caparra secondo ciò che dice la legge e cioè quando l’inquilino ha provocato dei danni all’appartamento assumendo un comportamento colpevole che ha causato questi danni.

Il proprietario della casa oggetto del contratto di locazione può decidere di non rimborsare la caparra al suo affittuario nel caso in cui quest’ultimo non abbia pagato delle mensilità o non abbia corrisposto le spese di condominio.

Contratto di locazione: quali sono i casi in cui si valuta la restituzione della caparra

Nella valutazione della restituzione della caparra, sugli inquilini ricade solo l’obbligo di manutenzione ordinaria di piccolo importo mentre tutte le altre spese sono a carico del proprietario di casa. A quest’ultimo dovrebbe spettare anche la ritinteggiatura delle pareti: a meno che non sia stato specificato all’interno del contratto, l’inquilino non ha il dovere di ritinteggiare le pareti dell’appartamento. Non è tutto: il proprietario di casa non può determinare da solo l’importo delle spese necessarie per le riparazioni all’immobile, quindi nel caso siano riscontrate ci si dovrà accordare per decidere la somma da impiegare in queste riparazioni.

Nel momento in cui si lascia l’immobile, quindi, il locatore deve restituire la cauzione d’affitto perché quella somma di denaro non può essere più utilizzata come garanzia di soddisfazione delle condizioni contrattuali.

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Cosa fare se il proprietario di casa non restituisce la caparra

Nel caso in cui il proprietario non restituisca automaticamente la caparra, l’ex inquilino ha il diritto di richiederla per riaverla. Nel caso in cui il proprietario dell’immobile non voglia restituirla, si potrà richiedere un decreto ingiuntivo nei suoi confronti. Una volta che il decreto viene notificato al locatore, quest’ultimo avrà 40 giorni per procedere con la restituzione di quanto dovuto.

Si sente spesso dire in giro che si possono tenere le chiavi dell’appartamento finché la caparra non viene restituita: un’informazione errata, poiché la mancata restituzione delle chiavi obbliga al pagamento del canone d’affitto, anche a contratto scaduto.