Superbonus 110%, la verità sul ritorno della cessione del credito: quello che devi sapere

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impresa edilizia- finanzarapisarda.com

Si levano alte le proteste di chi aspetta di ottenere il rimborso del credito relativo ai lavori del Superbonus 110%: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla cessione del credito.

Si assistono a continui presidi sotto la sede del Ministero dell’Economia e Finanze: si protesta per cercare di sbloccare i crediti incagliati relativi alla cessione possibile grazie alla concessione del Superbonus 110% per le ristrutturazioni.

Giuseppe Conte si è confrontato a lungo con il ministro Giorgetti e i suoi tecnici per arrivare ad una soluzione attraverso un decreto urgente che serva a sbloccare i crediti che sono fermi, prima del prossimo autunno.

Il leader del Movimento 5 stelle ha annunciato una grande apertura da parte del Governo e la disponibilità a sbloccare i crediti andando anche ad individuare una platea più ampia di beneficiari rispetto a quella soddisfatta attualmente.

La situazione che si è creata nel tempo intorno al Superbonus 110% è davvero poco chiara e coinvolge tante persone, sia privati che imprese edilizie, che chiedono risposte concrete alle richieste che si sono accumulate in tutti questi mesi.

Cessione dei crediti fiscali: i problemi sorti intorno al Superbonus 110%

La cessione dei crediti fiscali che è stata introdotta con il Superbonus 110% per le ristrutturazioni edilizie attraverso il decreto Rilancio sono state ridimensionate nel tempo a causa delle numerose truffe contro lo Stato e per l’aumento dei costi dei materiali. A questo punto ci si trova ad avere a che fare con tante imprese dai crediti bloccati, che non possono più cedere i crediti maturati, ma che, allo stesso tempo, non hanno liquidità per pagare gli operai e i fornitori.

Si parla di crediti fermi che si sono accumulati negli ultimi anni per un ammontare di circa 30 miliardi di euro. A causa del blocco della cessione del credito dello scorso 16 febbraio diverse banche e poste non hanno più accettato i crediti fiscali e questa circostanza ha messo in difficoltà i cittadini privati e le imprese che adesso non possono riscattare i crediti sui lavori edilizi.

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Scadenze per la cessione dei crediti: la richiesta degli esodati del Superbonus 110%

Per poter ottenere la cessione c’è bisogno di pratiche molto lunghe, che richiedono diversi mesi per essere anche solo avviate. La scadenza per la cessione dei crediti del 2022 è il 30 novembre 2023. In mancanza di cessione si perdono le 4 annualità e le spese potranno solo essere portate in detrazione su 10 annualità a partire dal 2024, quindi con 1 anno di ritardo.

La conseguenza principale la pagheranno cittadini e imprese che si troveranno senza liquidità per terminare i lavori. A tal proposito, quindi, gli esodati chiedono la proroga delle scadenze previste per le unifamiliari al 30 settembre e 31 dicembre 2023 e per i mini-condomini prevista al 30 giugno 2024.