La sospensione delle rate del mutuo rappresenta una possibilità molto importante per chi si trova in difficoltà, ma non sempre è conveniente: ecco a cosa fare attenzione.
Quando il pagamento del mutuo non è possibile a causa di una situazione di difficoltà economica può essere avanzata una richiesta di sospensione: nell’ultimo periodo si è parlato molto di questa eventualità a causa dell’aumento dei tassi di interesse.
Questa circostanza ha un impatto maggiormente grave sui mutui a tasso variabile o di eventi imprevisti come licenziamenti o invalidità: per far fronte a queste situazioni è stato istituito il Fondo di Solidarietà per i mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa, il Fondo Gasparrini.
Si tratta di un fondo statale che è stato istituito con la Legge Finanziaria nel 2007 e che è stato poi ampliato durante la pandemia con misure straordinarie: grazie a questo fondo è possibile richiedere la sospensione temporanea del pagamento del mutuo fino al 31 dicembre.
La sospensione, naturalmente, non cancella il mutuo, ma ne posticipa il periodo di rimborso: si allungano così i tempi complessivi di estinzione del mutuo. Nel periodo di sospensione il 50% degli interessi che si accumulano è coperto dal Fondo Gasparrini, mentre l’altra metà resta a carico del mutuatario.
Prima di richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo bisogna considerare i pro e i contro. Tra i vantaggi va sicuramente menzionato il sollievo temporaneo di un pesante onere finanziario: interrompere il pagamento del mutuo permette di destinare quei soldi ad altre spese urgenti e fondamentali. Questa scelta è da preferire in caso di difficoltà finanziarie temporanee, come la perdita del lavoro o spese mediche impreviste.
Tra gli svantaggi c’è l’allungamento della durata del mutuo: il piano di ammortamento slitta nel tempo e conseguenzialmente aumentano gli interessi complessivi da corrispondere all’istituto di credito presso il quale si è acceso il mutuo.
Bisogna quindi decidere bene se la sospensione può essere la soluzione più conveniente. Lo è, quasi sempre, quando si prevede di riprendere i pagamenti dopo pochi mesi, trovandosi a gestire una difficoltà economica temporanea. Per i mutui a tasso variabile, inoltre, la sospensione consente di sfruttare un futuro ribasso dei tassi per riprendere il pagamento a condizioni più vantaggiose.
Generalmente prima di decidere di sospendere le rate del mutuo bisognerebbe considerare la propria situazione economica, il tipo di mutuo e il possibile impatto che potrebbe avere la sospensione in termini di costi e durata del mutuo.