Come invecchiare bene senza sperperare tutto il proprio denaro? Ecco i consigli che permettono di stare bene dopo i 60 anni.
Per stare bene dopo i 60 anni ci sono alcune regole da seguire che comprenderebbero lo smettere di fumare, l’avvio di una regolare attività fisica e il sottoporsi a visite periodiche.
Non sempre è facile, però, seguire alla lettera queste regole che mirano a sradicare le abitudini che ci portiamo dietro da tanti anni e che risultano difficili da cambiare ad una certa età.
Ci sono alcune cose che possiamo fare e che non richiedono un grande sacrificio ma he ci apportano un benessere immediato superata la soglia di una certa età.
Sono tante le buone abitudini che possono migliorare la qualità della nostra vita e la salute delle persone adulte, tenendo lontani problemi cardiovascolari, cognitivi e patologie più gravi.
L’attività sportiva è molto importante dopo i 60 anni, ma non sempre si hanno le forze e la costanza per praticarla. Dopo la pensione, però, risulta davvero importante restare attivi. Come si fa? Creando un nuovo progetto, qualcosa che ci appassiona e alla quale non dobbiamo lavorare per dovere ma per volontà. Lontano dallo stress e dalle pressioni possiamo trovare una sorta di isola felice in cui testare tutto il nostro entusiasmo.
A questo proposito diverse ricerche hanno evidenziato come le persone che vanno in pensione tardi sono le più felici, proprio perché si tengono impegnate più a lungo. In Italia solo il 5% degli over 65 lavora, mentre la media europea sarebbe del 15%. Mettersi a fare altro per diletto rappresenterebbe, dunque, un’ottima alternativa.
Anche la socializzazione rientra nelle attività indicata da psicologi e sociologi per invecchiare in salute. Possiamo utilizzare le nostre passioni per creare nuovi rapporti e stringere amicizie: pensiamo alle scuole di ballo, ai corsi di cucina, ai circoli di lettura e a tanto altro.
Tra i vari consigli agli over 60 spicca quello del cantante Renato Zero, che dice che per invecchiare bene bisogna continuare a chiederci cosa vogliamo fare da grandi. L’artista invita tutti a farsi domande circa le proprie passioni, sperimentando le attività che non abbiamo mai pensato di svolgere, per mancanza di tempo ad esempio. Possiamo decidere di imparare a suonare uno strumento e scoprire di avere un talento nascosto, oppure potremmo decidere di studiare e di approfondire un argomento o una materia che ci ha sempre affascinato.