Auto troppo calda, con il trucco dello straccio sarà solo un triste e vago ricordo: lo stanno usando tutti
Mettersi alla guida subito dopo che l’auto è stata al sole per ore può essere quasi impossibile. Ma forse una soluzione c’è.
Il problema è comune a tutti, soprattutto per coloro che non hanno garage. Lasciare l’auto parcheggiata per strada, in città, di questi tempi, significa rischiare grosso quando la riutilizziamo.
Le temperature pomeridiane, in questo luglio, superano abbondantemente i 40 gradi al sole e il nostro veicolo, fatto com’è di lamiera – magari anche piuttosto scuro di colore – diviene in pochissimo tempo incandescente. Se per una qualsiasi necessità non programmata dobbiamo partire con l’auto all’improvviso, nelle ore più calde del giorno, potremmo anche rischiare qualche malore. Anche solo poter toccare il volante rovente può diventare una impresa titanica.
Come possiamo evitare di fare un bagno di sudore, o addirittura di stare veramente male quando siamo costretti a ripartire con un auto praticamente “cotta” al sole?
Se è pur vero che ormai quasi tutti i veicoli hanno montato l’impianto di condizionamento, va detto però che i tempi di raffreddamento dell’abitacolo non sono così immediati. Inoltre, com’è noto, l’uso dell’aria condizionata impatta tantissimo sui consumi del mezzo e – in un periodo di vacche magre come il nostro – non è si tratta proprio di una cosa da trascurare.
Il trucco dello straccio
Al fine di rinfrescare con rapidità l’abitacolo, senza consumare troppo, possiamo utilizzare il vecchio trucchetto dello straccio bagnato. L’importante è tenere sempre a portata di mano, nel nostro veicolo, una bottiglia d’acqua e un po’ di stracci o panni per pulire.
Dopo aver impregnato d’acqua il panno, lo si pone sopra la ventola della presa d’aria e si avvia il condizionamento al minimo. L’effetto rinfrescante è praticamente immediato, senza che ciò comporti un aumento dei consumi. Esistono inoltre altri piccoli accorgimenti che potrebbero rendere la nostra partenza sotto al sole un po’ più confortevole.
Partire con l’auto al sole
Prevenire, si dice sempre, è meglio che curare. Anche per il caso in esame può essere buona cosa fare prevenzione. Ad esempio, per evitare il volante rovente, un accorgimento semplice è quello di coprire il cruscotto con un parasole.
Un ulteriore piccolo aiuto può essere quello di areare molto bene il veicolo – aprendo tutti i finestrini e anche gli sportelli – uno o due minuti prima di partire. In tal modo eviteremo il caldo soffocante tipico di quando si entra in un auto rovente.