Superbonus cambia tutto: per ottenerlo c’è bisogno di nuovi requisiti | Spunta la nuova proposta

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casa green- finanzarapisarda.com

Per gli italiani sono previsti più premi fiscali e detrazioni per chi migliora la propria abitazione: ecco come ottenerli.

Per rendere le proprie case più green e in linea con quello che chiede l’Europa, sono in programma detrazioni importanti attraverso la concessione di un nuovo Superbonus.

Sarà la prossima Legge di Bilancio a ritoccare ulteriormente questa misura che cambia di volta in volta a seconda delle risorse a disposizione.

Al momento si sta valutando una proposta che cerca di ridare un ruolo centrale all’incentivo che è stato utilizzato dalla maggior parte degli italiani negli ultimi anni per ristrutturare casa.

Il piano per la riqualificazione energetica e antisismica punta su un’aliquota di detrazione pari al 60%, per una spesa massima di 100.000 euro da detrarre in 10 anni per chi vuole rendere più green la prima casa.

Superbonus per riqualificazione energetica: i nuovi requisiti per ottenerlo al 100%

Il nuovo Superbonus potrebbe prevedere un meccanismo progressivo che premia chi fa più efficienza sulla casa, con un salto doppio o triplo di classe energetica. Una grande novità potrebbe essere rappresentata dal ritorno alla ristrutturazione del tetto coperta al 100% pensata per chi non può muovere tanto budget. La proposta comprenderebbe un Superbonus al 100% per tutti coloro che hanno un reddito Isee inferiore a 15.000 euro.

L’incentivo potrebbe essere ottenuto se i lavori saranno effettuati sull’abitazione principale: si tratterebbe di lavori su edifici di classe energetica “G”, con obbligo di raggiungere la classe E entro il 2035.

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progetto casa green- finanzarapisarda.com

La richiesta di fondi europei per lanciare la manovra: alla ricerca di risorse per il Superbonus

Il problema nasce quando si parla di reperire i fondi: questo nuovo Superbonus rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione, voluta dall’Ue, che andrebbe a coinvolgere almeno 7,7 milioni di edifici. Una svolta green per la quale esistono risorse molto limitate. Molto dipenderà da come andranno le attuali detrazioni, tenendo conto che gli attuali bonus riportano una scadenza nel 2024 e le risorse rimanenti potrebbero prosciugarsi molto rapidamente.

Sul dossier Superbonus c’è ancora molta prudenza da parte del Ministero dell’Economia perché in questo momento è estremamente azzardato muoversi senza i contributi europei e le dovute garanzie: questi contributi dovranno prima essere richiesti e poi eventualmente accettati, altrimenti ogni margine di manovra sarebbe quasi impossibile. La proposta per il nuovo Superbonus resta in stallo, ma le forze politiche vogliono proseguire su questa strada e stanno cercando in tutti i modi di ottenere un riscontro positivo da parte di Bruxelles. Nei prossimi mesi si saprà se questo incentivo può diventare realtà.