Mutui troppo alti, arriva la soluzione alla portata di tutti per abbassare la rata: così non sarà più un salasso per te
Con il rialzo dei tassi di interesse i mutui sono diventati impossibili da sostenere per gli italiani: ecco la soluzione.
Nell’ultimo anno le rate dei mutui variabili sono aumentate del 30% a causa dell’aumento dei tassi di interesse: un duro colpo per tutte le famiglie che hanno adottato questo tipo di finanziamento.
Per sostenere gli italiani in difficoltà con il mutuo l’Abi (Associazione bancaria italiana) ha elaborato un memorandum in cui spiega quali sono i modi per le famiglie per ridurre l’impatto dell’aumento della rata del mutuo.
All’interno dello stesso memorandum è presente anche una guida a come affrontare il rincaro dei tassi di interesse qualora non si riesca più a sostenere la rata.
L’Abi consiglia di monitorare sempre la propria situazione finanziaria e di rivolgersi alla propria banca nel caso in cui non si riesca a sostenere il pagamento del mutuo.
Come abbassare la rata del mutuo: allungamento, tasso fisso e surroga
Il consulente che viene assegnato dalla banca valuterà le diverse possibilità e le possibili soluzioni per fronteggiare l’aumento dei tassi di interesse per il mutuo a tasso variabile. Secondo l’Abi è importante muoversi fin da subito perché la banca potrà in questo modo prevenire eventuali disagi futuri. Tra le varie opzioni si fa largo quella che prevede l’allungamento del mutuo: il Governo non ha però specificato chi dovrebbe sobbarcarsi i costi di questa scelta.
In ogni caso tra i suggerimenti dell’Abi c’è un eventuale allungamento del piano di ammortamento, per ridurre gli effetti dell’aumento dei tassi di interesse nell’immediato sulla rata che si paga mensilmente. In questo modo si andrebbe, però, a pagare un mutuo più lungo con più interessi e con interessi più pesanti. Ci potrebbe anche essere la possibilità di trasformare il tasso variabile in fisso, ma anche quella di effettuare la portabilità del mutuo presso altra banca con la surroga. Il passaggio da tasso variabile a fisso può essere ottenuto solo da chi ha acceso mutui con importo fino a 200.000 euro e per clienti con Isee fino a 35.000 euro.
Chi può richiedere la sospensione del pagamento del mutuo
Per chi non riesce a pagare la rata del mutuo a causa delle mutate condizioni economiche del nucleo familiare, l’Abi suggerisce di ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, chiamato Fondo Gasparrini. Questa operazione consiste in una sospensione del mutuo che permette di non pagare la rata per un massimo di 18 mesi, ma solo se si tratta di un mutuo sull’acquisto della prima casa.
Il pagamento del mutuo può essere sospeso in caso di perdita del lavoro, riduzione dell’orario, cassa integrazione o, per i lavoratori autonomi, in caso di una riduzione del fatturato.