Aumento in busta paga per queste categorie: ottenerlo però non è facile | Devi rinunciare a qualcosa di importante
Adesso è possibile ricevere un incentivo in busta paga, ma bisogna essere pronti a fare un passo indietro: ecco di cosa si tratta.
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto numerose novità rispetto ai lavoratori prossimi alla pensione: tra le altre vanno menzionate l’Opzione Donna e la pensione anticipata Quota 103.
Accanto a queste due opzioni è prevista anche un’opzione per chi ha maturato i requisiti validi per la pensione anticipata, ma desidera comunque continuare a lavorare.
Con la nuova legge è stato riproposto il Bonus Maroni per tutti coloro che decidono di rimandare la pensione anticipata per restare a svolgere la propria occupazione.
In base alla nuova normativa è previsto un premio per chi decide di restare a lavoro: l’incentivo consiste nella garanzia di un aumento di stipendio in busta paga.
Bonus per chi rimanda la pensione: busta paga più alta per chi resta al lavoro
Esistono attualmente in Italia dei lavoratori dipendenti che hanno maturato i requisiti pensionistici per l’accesso alla pensione anticipata ma che possono rinunciare all’accredito della relativa quota dei contributi grazie alla nuova Legge di Bilancio 2023. Il datore di lavoro, in questo caso, non dovrà versare la contribuzione dovuta dal lavoratore all’ente previdenziale: la quota arriverà direttamente in busta paga.
Questo Bonus riguarda tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che raggiungano i requisiti per Quota 103 entro il 31 dicembre 2023. Entro tale data devono essere stati compiuti i 62 anni di età e devono essere stati conseguiti 41 anni di contributi. Per queste persone che, nonostante il raggiungimento dei requisiti per accedere al trattamento di pensione anticipata flessibile, decidono di rimanere al lavoro, è prevista una busta paga più alta.
Come presentare le domande per l’incentivo in busta paga
Attraverso il messaggio n.2426 del 28 giugno l’INPS ha dato il via libera alla presentazione delle domande telematiche. Per consentire la tempestiva presentazione delle richieste è stato implementato un sistema di gestione che consente l’invio dell’istanza riguardante l’incentivo al posticipo del pensionamento.
Per presentare le istanze possono essere utilizzati i 3 canali messi a disposizione dall’INPS. Si può accedere al portale web dell’Istituto di Previdenza tramite SPID, CNS o CIE. Da questo punto l’utente deve proseguire il percorso “Pensione e Previdenza” per poi passare alla sezione “Domanda di pensione” e proseguire nell’apposita area tematica. In alternativa è possibile chiamare il Contact Center ai numeri 06 164164 o 803164 o utilizzare i servizi offerti dai Patronati. Sono previste ulteriori comunicazioni riguardanti questo incentivo e le modalità di erogazione e richiesta.