Bisogna fare molta attenzione alle email che riceviamo quotidianamente: ecco la nuova truffa che nascondono.
Nonostante la sicurezza sia aumentata notevolmente negli ultimi anni, le truffe sono sempre in agguato e arrivano a noi tramite gli strumenti tecnologici quotidiani, come il computer o il telefono.
Tra le mail in arrivo ce ne sono alcune che possono apparire immediatamente sospette e altre che hanno bisogno di maggiore osservazione.
Tra queste mail ce ne sono alcune che rappresentano un vero e proprio pericolo per gli italiani, come quella da cui mette in guardia l’Agenzia delle Entrate con un avviso pubblicato sul proprio sito il 14 marzo.
L’avviso parla di “false comunicazioni” che sono state definite come una nuova “ondata di diffusione del malware Ursnif”: nel dettaglio stiamo parlando di un virus che riesce ad acquisire le credenziali di accesso ad aree riservate di chi si lascia ingannare.
L’Agenzia delle Entrate specifica che la mail truffaldina si può riconoscere con facilità: il messaggio si presenterebbe come creato in modo piuttosto maldestro. Vengono menzionati uffici inesistenti, il testo è troppo generico e sono presenti diversi errori di sintassi e di ortografia. Nello specifico la comunicazione è rivolta a qualcuno che avrebbe diritto ad un rimborso a cui sarebbe possibile accedere attraverso la compilazione di un form. Il link che porterebbe a questo form nasconde, in realtà, un collegamento malevolo.
Il campanello d’allarme è rappresentato dai numerosi errori e dall’uso di termini decisamente inappropriati. Anche il mittente è piuttosto sospetto, dal momento che non è in alcun modo associabile alla stessa Agenzia delle Entrate. L’ente fiscale, infatti, si dichiara totalmente estraneo a questo genere di messaggi.
L’avviso diffuso dall’Agenzia delle Entrate riporta anche le modalità di comportamento che si devono adottare nel momento in cui ci si imbatte in una comunicazione poco chiara o sospetta da parte dell’ente in questione. Ci si deve immediatamente attivare utilizzando i contatti dell’Agenzia delle Entrate disponibili sul sito o bisogna rivolgersi ad un eventuale ufficio presente in zona.
Una volta che ci si mette in contatto con l’Agenzia delle Entrate è necessario chiedere le informazioni dovute per metterle a confronto con quelle ricevute nella mail considerata sospetta. Questo è l’unico modo per evitare di rischiare di cadere in qualche inganno, tenendo sempre ben presente che ci sono sempre nuove truffe via mail che sono sempre in agguato e sono soprattutto gli italiani meno esperti a rischiare di cadere in trappola.