Busta paga, quella di luglio sarà più alta per questa categoria di lavoratori: controlla di essere tra i fortunati
E’ in arrivo, con la busta paga di luglio, il tanto atteso bonus una tantum per alcune categorie di lavoratori. Scopriamo a chi spetta.
L’inflazione, come sappiamo, nel corso degli ultimi tre anni, è salita vertiginosamente. Ovviamente negativo – per motivi più che comprensibili – nel 2020, il carovita è salito all’1,9% nel 2021 per poi schizzare all’8,1% nel 2022 e all’8,5% nel 2023.
Un incremento vertiginoso al quale non è corrisposto però un congruo aumento dei salari. Da anni infatti sappiamo come il valore delle retribuzioni da lavoro non abbia un meccanismo automatico di adeguamento all’inflazione. Con l’abbandono della “scala mobile“, nel 1992, che prevedeva per l’appunto l’indicizzazione al carovita, e a seguito dei sistematici ritardi nell’aggiornamento dei contratti collettivi di lavoro, i lavoratori salariati si ritrovano, oggi, con buste paga sempre più povere.
In altre parole, il valore economico reale dello stipendio è assai inferiore al suo valore nominale.
Alla luce di quanto sin qui esposto, la Legge di Bilancio 2023 ha cercato di porre rimedio, se pur temporaneamente a tale problematica. In essa è stato previsto infatti un emolumento una tantum, da erogare ai lavoratori, proprio per contrastare gli effetti erosivi dell’inflazione. Ma attenzione, tale bonus non spetta a tutti.
A chi spetta il bonus una tantum
La legge 197/2022 considera, quali beneficiari del bonus, solamente i lavoratori dipendenti pubblici, il cui CCNL – scaduto lo scorso 31/12/2021 – è in attesa di rinnovo. Il dispositivo prevede, in particolare, la corresponsione di un 1,5% in più sullo stipendio, da gennaio a dicembre 2023, da applicarsi su 13 mensilità.
Ad oggi, però, non tutte le categorie afferenti al pubblico impiego ha già beneficiato dell’emolumento speciale. Molte di esse riceveranno infatti il bonus non prima di agosto prossimo, se pur con tutti gli arretrati a partire da gennaio. Chi sarà invece il destinatario dell’agevolazione già a partire da questo luglio?
Il bonus ai dipendenti scolastici
Sarà il personale scolastico tutto, docenti, ausiliari e dirigenti, a beneficiare già dalla busta paga di luglio dell’agevolazione una tantum. Gli importi erogati, com’è comprensibile, varieranno al variare del ruolo e dell’anzianità di servizio, ma si tratta comunque di un incremento non indifferente.
Per fare qualche esempio, si consideri che la Ragioneria di Stato ha calcolato che un dirigente della scuola potrà ricevere in più a luglio, arretrati inclusi, ben 365,54 €. Per un professore delle medie, l’importo erogato a luglio sarà invece pari a ca. 240,00 €. Un collaboratore scolastico riceverà invece emolumenti arretrati pari a ca. 185,00 €.