Non tutti sanno che esiste una spesa che riguarda la casa che può essere detratta sulla dichiarazione dei redditi: ecco quale.
Sulla dichiarazione dei redditi è possibile recuperare una detrazione del 19% generata dalle spese per intermediazione immobiliare sostenute dall’acquirente della prima casa.
A disciplinare questa circostanza è l’articolo 15 comma 1 lettera b-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi: secondo questa normativa sono detraibili “i compensi comunque denominati pagati a soggetti di intermediazione immobiliare in dipendenza dell’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale per un importo non superiore ad euro 1.000 per ciascuna annualità”.
Per l’anno di imposta appena trascorso, il 2022, è prevista quindi una detrazione del 19% su tutte le spese che riguardano l’intermediazione immobiliare sostenute nell’acquisto della prima casa.
La detrazione è applicabile in sede di dichiarazione dei redditi, ma solo su una determinata soglia, cioè sul limite dell’importo di mille euro.
Per usufruire della detrazione ci sono delle condizioni da rispettare. Il contribuente deve aver sostenuto le spese per intermediazione immobiliare esclusivamente per l’acquisto dell’abitazione principale. Per questo acquisto, quindi, il contribuente deve essersi avvalso di un “intermediario immobiliare”, un agente immobiliare che lavora per un’agenzia iscritta al Registro delle imprese. L’immobile acquistato deve essere disposto come abitazione principale tramite apposita autocertificazione.
Per la detrazione è necessario conservare la seguente documentazione: una certificazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui ci sono i dati anagrafici e fiscali del mediatore immobiliare e la spesa sostenuta, la fattura emessa dall’intermediario e intestata al proprietario dell’immobile, la distinta di pagamento che mostra una transizione tracciabile.
La detrazione andrà inserita nel modello 730 del 2023 nel quadro E “Oneri e spese”, nello specifico nella Sezione I al rigo E8 (o i successivi E9 e E10) denominato “Altre spese”. Qui dovrà essere indicato il codice 17 nella sezione “Codice spesa”, poi nella colonna accanto si indicherà la spesa sostenuta per un massimo di mille euro.
Anche la compilazione del modello Redditi PF 2023 è simile: in questo caso bisognerà compilare il quadro RP “Oneri e spese”, nello specifico la Sezione I al rigo RP8 (o i successivi fino al rigoRP13) denominato “Altre spese”. In questa sezione andremo ad indicare in colonna 1 il codice 17 e nella colonna 2 la spesa sostenuta fino ad un massimo di mille euro. In entrambi i casi la spesa sarà da riparametrare se l’immobile è in comproprietà.