Investimenti, occhio a questo: promette tanto ma frutta poco | Tutti ci cascano
Scegliere l’investimento giusto non è cosa semplice: ecco come evitare di farsi ingannare da rendimenti troppo facili.
In questi giorni si è letteralmente bombardati dalle proposte di investimento che arrivano da ogni parte: sono tante le offerte tra cui scegliere per ottenere un rendimento.
A farsi strada tra le mille proposte sono le offerte di conto arancio di ING e quella del libretto Supersmart Premium di Poste Italiane: qual è l’effettiva convenienza di queste due opzioni?
Entrambe propongono un rendimento annuo del 3%, ma analizzando nel profondo ci si rende conto che una delle due offerte offre un rendimento maggiore rispetto all’altra.
Ecco quali sono le differenze e le analisi dei rendimenti di queste due proposte di investimento che stanno attirando l’attenzione dei risparmiatori italiani.
Conto Arancio di ING e libretto postale Supersmart Premium 300 a confronto
Il conto Arancio di ING si presenta come un conto deposito che garantisce un rendimento in base al tasso di interesse sui soldi che vengono versati. Un conto online che si appoggia al conto corrente e che si può gestire direttamente attraverso gli strumenti messi a disposizione da ING, l’app e il sito web. Non ci sono costi di apertura, di gestione, di trasferimento o di chiusura e non ci sono vincoli di durata o importo. I soldi possono essere versati e prelevati in qualsiasi momento, senza la perdita degli interessi maturati. Per chi apre questo conto deposito entro il 5 agosto 2023 c’è anche un’offerta speciale: il 3% annuo lordo per 12 mesi per versamenti fino a 100.000 euro.
Il libretto postale Supersmart Premium 300 si attiva a partire dalle somme versate sul libretto postale Smart. In particolare quest’offerta propone un rendimento del 3% lordo annuo sul capitale depositato, ma a condizione che si sia disposti a fermare i propri soldi per una durata prestabilita, per l’esattezza per un periodo di 300 giorni. Per aderire all’offerta bisogna attivare un libretto postale o essere già titolare di un libretto Smart, che può essere gestito anche dal sito o via app.
Differenze tra le proposte di investimento e valide alternative
Ad una prima rapida occhiata sembrerebbe che i due prodotti offerti abbiano le stesse caratteristiche, ma simulando un versamento di circa 100.000 euro si ottengono risultati diversi. Sul conto Arancio si ottengono circa 2.025 euro in più alla fine dei 12 mesi, mentre sul libretto Smart l’importo guadagnato è di 1.823 euro. Bisogna sottolineare la differenza tra la diversa durata del periodo su cui calcolare gli interessi: per ING Direct si tratta di 365 giorni, mentre per Poste i giorni sono 300.
Una valida alternativa a queste due offerte è rappresentata dai titoli di Stato con una durata di 12 mesi, come il Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con una durata di 12 mesi. Sono da prendere in considerazione anche i BTP, Buoni del Tesoro Poliennali, con durata residua di circa un anno.