Partita IVA, cambia tutto: addio alle tasse come le conosci | Cosa devi aspettarti
Partita Iva, cambia di nuovo tutto per i liberi professionisti. I cambiamenti riguardano le tasse. Che cosa devi aspettarti.
I lavoratori autonomi devono stare bene attenti e rizzare le antenne. Sono arrivate importanti novità che li riguardano molto da vicino e che pertanto devono conoscere a menadito. Certamente il settore lavoro sta molto a cuore anche al Governo attuale, che si è messo a discutere più volte sulla questione.
Oltre a creare aiuti concreti, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, si è lavorato anche per rendere meno pesante e complicato il calendario fiscale per i lavoratoti autonomi. Del resto in un periodo di grandissima crisi economica e sociale che vige tutt’ora nel nostro Paese e di pressanti rincari, non si poteva non pensarci.
Ora tuttavia non si parla di un progetto reale o di un chiacchiericcio, ma di una mera realtà ne abbiamo le prove. Ergo, possiamo iniziare a strofinarci le mani se siamo lavoratori autonomi e dotati di Partita Iva. L’emendamento approvato in Commissione Finanza della Camera parla molto chiaro.
Ora i contribuenti che sono molto numerosi, tra cui figurano anche giovani e giovanissimi, potranno avere un’agevolazione, che farà quindi tirare loro, metaforicamente parlando, un bel sospiro di sollievo. In poche parole potranno dividere a rate, ben suddivise tra di loro, il pagamento del secondo acconto Irpef.
Si parla di rateizzazione
Per rendere le cose più chiare ed evitare sul nascere pericolosi fraintendimenti che non portano a nulla, ma solo a sbagliare, è bene sottolineare che tale secondo acconto Irpef è quello previsto per il mese di novembre. In ogni caso di questa ghiotta possibilità di rateizzazione se ne parlava da tempo ed erano veramente tante le polemiche nate al riguardo.
Chiaramente il lavoratore può decidere se approfittarne o meno, dunque non è obbligato a mettere in atto la rateizzazione. Tuttavia è anche bene chiarire che questo aiuto non modifica in minima maniera né il sistema di calcolo né di determinazione. Inoltre l’emendamento che vi abbiamo poco fa annunciato, non presenta in alcun modo forme di penalizzazione, nel caso si verifichi il frazionamento del debito nei confronti del Fisco.
Come agire nella maniera corretta
Inoltre è importante anche sapere come si può attuare la rateizzazione e per quanti mesi. Qui i lavoratori autonomi avranno grandissima libertà di agire, l’importante è che poi paghino tutto il dovuto. Magari per evitare pasticci, si può chiedere una mano al fine di creare un chiaro e interessante prospetto al riguardo al proprio commercialista di fiducia, che saprà darci dritte mirate.
Tra l’altro c’è anche un’altra bella notizia che farà felici i lavoratori, dal momento che si parla di una riduzione di trattenute per la ritenuta d’acconto. Quest’ultima la utilizzano molti lavoratori che sono sovente alle prime armi e che, prima di mettersi seriamente in gioco, preferiscono agire utilizzando tale escamotage. In ogni caso anche per loro vi è una bella boccata di aria fresca.