Tempi duri per chi ha richiesto il Superbonus: attualmente le cose sono molto complicate per chi ha già cominciato o deve finire i lavori.
I dati raccolti negli ultimi tempi parlano chiaro: i lavori da effettuare con il Superbonus possono subire tanti, tantissimi ritardi per diverse cause.
Le famiglie italiane che hanno cominciato dei lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica dei propri immobili dovranno fare i conti con delle battute di arresto importanti e non solo.
Anche gli aumenti dei materiali incidono notevolmente sui problemi del Superbonus: i rincari sono tanti e notevoli e colpiscono tutti i settori dell’edilizia.
In particolare gli aumenti sono compresi fra un minimo del 20% e una media del 50% con punte massime che toccano fino il +110%o come nel caso dell’acciaio.
Nuovi problemi in arrivo sul fronte Superbonus: le imprese stanno facendo i conti con l’allarme caro prezzi sulle materie prime che devono essere utilizzate nei lavori e negli interventi di riqualificazione degli immobili approfittando della maxi detrazione. I preventivi devono essere rivisti alla luce dei diversi costi dei lavori rispetto a quelli previsti due-tre mesi fa.
Cosa si rischia? Le conseguenze sono tante, come la rescissione dei contratti a causa dello sforamento del tetto di spesa, con costi non previsti a carico del committente, ma anche di privati e condomini. Naturalmente anche le imprese subirebbero così una drastica riduzione dei ricavi.
Le imprese del settore dell’edilizia avevano rialzato la testa in seguito alla sofferenza finanziaria dovuta alla pandemia, ma rischiano adesso di veder saltato tutti i progetti legati al Superbonus, come cantieri programmati, a causa di blocco di ordini e forniture. Il fermo dei cantieri porterebbe a dei ritardi e le imprese non riuscirebbero a stare nei tempi e nelle scadenze imposte dalla normativa del superbonus.
Il Superbonus è a rischio, almeno per quanto riguarda la sua versione 110%: attualmente non è più possibile usufruire di questa detrazione, ma l’agevolazione è calata al 90%. Non solo il bonus ristrutturazione, ma tutto il settore delle agevolazioni fiscali legate alle edilizia è in pericolo a causa dell’aumento del costo dei materiali. Gli aumenti coinvolgono l’intera filiera delle costruzioni. Sono tante, troppe le incognite che coinvolgono la realizzazione dei progetti con Superbonus 110% già avviati: le famiglie italiane sono sempre più demoralizzate rispetto alla reale utilità di questa agevolazione che non accenna a vedere la luce.