Spendi tanto per la spesa perché i negozianti si prendono gico di te ma non lo sai: solo così non ci cascherai più
Nell’arco degli ultimi due anni i costi delle spese alimentari sono cresciuti a dismisura, tanto che per le famiglie il prezzo medio della spesa annuale è cresciuta di ben 500 euro, sia nei supermercati che nei discount.
Per necessità, o per volontà di risparmiare qualche euro in più, e gestire al meglio le finanze di casa bisogna prestare sempre più attenzione alle tecniche utilizzate dai commercianti per indurre i clienti ad acquistare quanti più prodotti possibili.
Anche se gli acquisti online stanno diventando sempre più comuni e pratici, la spesa tradizionale è ancora un grande nemico per tutte quelle persone che, ingenuamente, cascano nelle trappole messe in atto dai geni del marketing.
La prima tecnica utilizzata all’interno dei negozi per trattenere i clienti e per incentivarli a riempire il carrello è il bundling, ovvero una confezione che comprende un numero variabile di prodotti, scontati in modo da farli apparire più convenienti, come ad esempio uno shampoo ed un balsamo, 2 o 3 prodotti diversi per la pulizia o creme, oli e detergenti per la cura del viso.
All’interno dei supermercati inoltre nulla è lasciato al caso, infatti molto spesso i negozi propongono anche carne e pesce al banco, oltre che dolci e pane o pizze e piatti pronti da cucinare. Questi elementi influiscono molto nella mente dei clienti sia per un fattore olfattivo che visivo.
A cosa fare attenzione per non spendere troppo al supermercato
Il trucco dell’acqua è una delle tecniche più fastidiose per i clienti ma anche una di quelle che funziona di più per gli incassi. I negozi infatti sono quasi tutti organizzati con l’acqua e le bevande poste negli ultimi reparti, poco prima delle casse.
Il motivo dietro questa decisione consiste nel fatto che le casse d’acqua e le bottiglie occupano molto spazio nel carrello, impedendo ad altro cibo extra di entrarci comodamente.
Cestini e shopper, perché fanno acquistare di più nei supermercati
La strategia del cestino, a differenza di quanto si crede, può far spendere molto più di quanto previsto dal budget. Quando si entra nei negozi infatti spesso si possono vedere shopper o cestini pronti per essere presi o addirittura consegnati dalle commesse o dagli altri addetti al negozio.
Secondo le statistiche redatte durante le ricerche di marketing, entrando in un negozio ed accettando uno di questi contenitori si avrà il 70% di possibilità di acquisto da parte del cliente.