Se vuoi tutelare il tuo patrimonio ecco lo strumento perfetto per te: così i tuoi soldi sono al sicuro
Esiste un modo per tutelare il proprio patrimonio e tenere al sicuro i propri risparmi: ecco cosa dovresti sapere.
Il proprio patrimonio è esposto a molti rischi, come quello che vede l’obbligo verso un eventuale risarcimento per danni procurati a terzi a causa di una condotta incolpevole.
In questo caso è possibile tutelarsi attraverso la stipula di una polizza speciale, la polizza Responsabilità Civile Generale, pensata per chiunque sia esposto al rischio di causare danni a terzi.
Questa polizza copre danni causati direttamente da chi la sottoscrive nel corso della propria attività professionale, ma anche danni causati da persone, animali o cose di cui si è responsabili.
L’assicurazione risarcisce il danneggiato in tutti i casi stabiliti dal contratto, andando così a proteggere il patrimonio che non verrà intaccato da quel risarcimento.
Polizza Responsabilità Civile Generale: cos’è e come funziona
La polizza Responsabilità Civile Generale copre solo i danni che siano stati causati involontariamente e prevede che l’impresa di assicurazione consegni direttamente a chi ha sottoscritto la polizza i soldi che bisognerà rimborsare per il danno di cui si responsabili. L’impresa di assicurazione può anche pagare direttamente il danneggiato, previa comunicazione, o se quest’ultimo lo richiede espressamente.
Bisogna tenere presente che la polizza non copre tutti i rischi che rientrano nella responsabilità civile, ma solo quelli che chi sottoscrive la polizza e l’impresa hanno stabilito nel contratto. Come detto la polizza non copre in nessun caso un danno causato volontariamente.
Quali danni copre la polizza Responsabilità Civile Generale ed entro quali tempi
Il rischio coperto dalla garanzia dipende da due elementi, quali il verificarsi di un danno provocato da un fatto colposo e la richiesta di risarcimento, che viene formulata dal danneggiato nei propri confronti. L’impresa di assicurazione procede alla copertura del danno quando viene esibita una richiesta di risarcimento. Può succedere che questa venga presentata in un momento diverso da quello della manifestazione del danno: in questo caso bisogna fare riferimento a due clausole.
La clausola loss occurrence fa riferimento all’epoca di accadimento: in questo caso la garanzia opera su fatti dannosi avvenuti durante il periodo di vigenza della polizza, indipendentemente dalla data di richiesta del risarcimento. La clausola claims made, invece, fa riferimento all’epoca di richiesta di risarcimento: in questo caso l’assicuratore è obbligato all’indennizzo solo per i danni il cui risarcimento viene richiesto dai terzi danneggiati all’assicurato durante il periodo di vigenza della polizza. Per questi danni deve essere stata inviata richiesta all’assicuratore, anche per fatti accaduti in un periodo che precede la stipula del contratto.