Non esiste alcun metodo certo per ottenere risultati al Gratta e Vinci. Ma ci sono azioni che possono aumentare la probabilità di vincere.
Sono tantissime le persone che giuocano quotidianamente al Gratta e Vinci, sia in tabaccheria sia online. Se fosse facile vincere, molte di esse sarebbero già milionarie.
E’ ovvio pertanto che la vittoria, al Gratta e Vinci, non è proprio dietro l’angolo. Però è anche vero che molto spesso qualcosa, grattando, esce. La stessa Agenzia delle Dogane riferisce che ogni tre/quattro giocate, una è vincente. Verissimo, ma cosa vuol dire “vincente” in questo caso?
Facciamo un esempio. Se io gioco 10 € acquistando tre/quattro “grattini” e, alla fine, mi rientrano in tasca 5 €, la regola sopra delineata è regolarmente rispettata: ho giocato quattro volte e ho vinto. Ma è anche vero che personalmente io ho perso 5 €. La statistica rafforza questo esempio. Essa ci dice che per ogni 100 € spesi in Gratta e Vinci, mediamente 25 € vanno allo Stato.
Ma allora è impossibile realmente vincere? No, non è impossibile, diciamo che è altamente improbabile. Ciononostante, ogni tanto, qualcuno vince. Ed esistono metodi per tentare di aumentare la probabilità a nostro favore. Va ovviamente però precisato che non si tratta affatto di soluzioni infallibili.
Così come è assai difficile, tirando un dado più volte, ottenere sempre il numero sei, allo stesso modo è estremamente improbabile che dopo una o due giocate vincenti ve ne sia un’altra. E’ quindi consigliabile evitare una tabaccheria dove recentissimamente è stata vinta una somma importante. Ma attenzione: improbabile non vuol dire impossibile.
Può infatti capitare che lo stesso blocco di “grattini” dal quale è appena uscito quello vincente ne contenga nelle immediate vicinanze anche altri dello stesso tipo. Le probabilità, infatti, possono tranquillamente essere smentite dai fatti.
Un ulteriore possibile opzione probabilistica è quella di tentare la fortuna andando a pescare l’ultimo “grattino” del blocco. Se non proprio l’ultimo, almeno uno tra gli ultimi. L’idea che sta dietro a tale strategia è che la distribuzione dei biglietti vincenti nei blocchi segua un certo criterio logico. Se infatti essa non fosse del tutto casuale, non sarebbe affatto opportuno andare a piazzare i biglietti vincenti tra i primi posti del blocco. La gente vincerebbe subito e addio incassi redditizi. La posizione finale dei biglietti fortunati sarebbe invece molto più coerente.
Dubitiamo però che questa strategia sia fondata su qualcosa di più che la nostra semplice… speranza di vincere!