Lavoro, se commetti questo grave errore paghi molte più tasse: sta succedendo a tutti
Lavoro, ci sono dei casi in cui potresti pagare di più di tasse e non solo. Occhio dunque a quel che fai.
Lavorare si deve per campare e vivere una vita serena. Inoltre un detto popolare recita che il lavoro nobilita l’uomo e noi aggiungiamo anche la donna. Tuttavia, oltre ai guadagni reali , bisogna anche pagare le tasse, che non sono una passeggiata. Questo vale sia per i lavoratori dipendenti che indipendenti, o meglio gli autonomi.
Molte persone si lamentano sul Web di non poterne davvero più dalle spese che sono costretti a pagare, anche perché sovente, come molti sostengono, i guadagni non sono sempre un granché. Il Governo ha cercato di venire loro in aiuto ma tutto ciò non è bastato. La crisi è ancora forte come anche tutti i rincari che hanno toccato tutti quanti settori.
Ergo, far quadrare i conti può essere davvero difficile, soprattutto se si ha una famiglia a carico e dei figli piccoli. Oltre a cercare di risparmiare il più possibile, in taluni casi di trovare un piano B, visto che l’ A può deludere, è una gran cosa. Tuttavia ci sarebbe un errore fatale da non compiere se non si vuole pagare di più di tasse.
Sovente capita che un lavoratore in un anno solare svolga più di un’attività lavorativa. Questo comporta che nel mese di marzo dell’anno successivo dovrà avere in possesso due certificazioni uniche da dichiarare all’interno della dichiarazione dei redditi con un modello 730 oppure PF.
Tutto quel che c’è da sapere
Per evitare problemi e confusione conviene avere le idee chiare. Partiamo dalla pianificazione fiscale anticipata che è assolutamente essenziale per evitare il 730 debito. Dobbiamo prendere in considerazione tutte quante le fonti di reddito derivanti dalle diverse certificazioni e quali detrazioni e deduzioni potranno essere applicate.
Inoltre è bene specificare che nel rapporto di lavoro tra datore e lavoratore ci sono sempre degli obblighi da rispettare. Il primo deve comunicare e consegnare il contratto di lavoro applicato al lavoratore, con tanto di documentazione allegata relativa alle detrazioni spettanti, al trattamento di fine rapporto e al riconoscimento del trattamenti integrativo.
La trafila burocratica da conoscere
Il lavoratore a sua volta sarò obbligato a compilare e consegnare al datore di lavoro stesso quest’ultimo documento. Solo così ci potrà essere una corretta applicazione del tutto. Se mancano queste comunicazioni sono dolori. In ogni caso se si possiedono più certificazioni uniche è bene recarsi dal consulente del lavoro o un bravo commercialista che collabori con il datore di lavoro per evitare di fare pasticci.
Ricordiamo inoltre che se le detrazioni applicate risultino sbagliate sarà d’obbligo per il lavoratore rivolgersi al datore di lavoro, per dare atto ad eventuali modifiche. Chiaramente l’errore può essere sia in abbondanza che in carenza. E tutto ciò alla fine può anche costare una bella cifra. Ergo, conviene stare sempre molto attenti.