Investimenti, questi sono gli unici che fruttano a luglio: lo assicurano gli esperti
Investire il proprio denaro è una scelta vantaggiosa? Ecco quali sono i rendimenti che possono fruttare quest’estate.
Secondo i dati raccolti dagli esperti pare proprio che tenere i propri soldi fermi senza investirli non sia una scelta propriamente saggia perché si rischia di perdere un’importante occasione di guadagno.
Allo stato attuale l’inflazione ha eroso enormemente il potere d’acquisto degli italiani, dando ancora più margine alla volontà dei piccoli risparmiatori di fare fruttare il proprio denaro.
Ci si chiede spesso quali possano essere le strade che conducono ad un investimento sicuro: non esistono analisi certe rispetto ai diversi scenari, ma esistono percorsi più fattibili di altri,
Scopriamo dove investire nel mese di luglio per ottenere dei buoni rendimenti e guadagnare attraverso la garanzia del capitale a scadenza.
Investire nei titoli di Stato e nei conti di deposito: gli scenari
I titoli di Stato di durata almeno decennale sono tra gli investimenti che garantiscono i maggiori ritorni lordi attesi. Anche i conti deposito vincolati sono un’opzione da prendere in considerazione. Bisogna, però, tenere presente che sui CD la tassazione è al 26% contro il 12,50% dei sovereign bond. Per puntare ad un maggiore ritorno annuo bisogna essere disposti a rischiare, puntando ad esempio ad un titolo di Stato sovrano che rende intorno al 6% grazie alla cedola al 6,625% e con attuale quotazione di poco sopra cento.
Quale strada scegliere per provare a guadagnare tra il 6 e il 7%? Una delle alternative consigliabili riguarda la combinazione a dovere di capitale di rischio e reddito fisso secondo le regole della strategia del 60/40.
Investimenti immobiliari: come far fruttare un capitale iniziale di 20.000 euro
Altre opzioni di investimento per il mese di luglio comprendono la combinazione di reddito fisso e fondi su capitale di rischio da rimpiazzare con certificate di investimento. Il rendimento finale dipenderà da diversi fattori, che concorrono allo stesso modo, come la qualità del sottostante, lo strike price, il livello e la tipologia della barriera, la presenza o meno dell’airbag, e tanto altro.
Tra gli investimenti consigliabili spunta anche quello nel campo dell’immobiliare: con un capitale di partenza di circa 20mila euro si può acquistare un box auto. Se non si possiede questa somma si può sempre ricorrere all’attività del crowdfunding immobiliare. In questo caso il rendimento dipende da fattori come la location dell’immobile, il prezzo di acquisto e il canone mensile, il mix di tasse e spese varie. Naturalmente più si investe in immobili e più ci si garantisce la possibilità di ritrovarsi a scadenza un capitale addirittura triplicato.