Bonifico, occhio alla causale: se sbagli passi guai seri | A molti è già successo
Bonifico, occhio a che cosa scrivete nella causale o a che cosa scrivono altri quando ve ne fanno uno. L’errore da non commettere.
Quando dobbiamo sia effettuare che ricevere un bonifico, oltre alla cifra e ad inserire l’IBAN a cui è allegato il conto corrente su cui vogliamo versare o debba essere versata una certa cifra, dobbiamo anche scrivere la causale. Quest’ultima informazione, che non va affatto presa sotto gamba come molti erroneamente credono, viene chiesta anche quando tale operazione viene effettuata online.
Inoltre viene pure presa in considerazione sia se il conto corrente è stato aperto in Banca che in Posta. Se poi si tratta di cifre parecchio elevate e siamo anche liberi professionisti dotati di Partita Iva, dobbiamo porre ancora maggior attenzione sia quando effettuiamo che quando riceviamo noi dei bonifici. Ricordiamoci però che tutti i movimenti sul conto sono controllati e sempre tracciabili.
Stesso discorso dunque si può applicare per l’utilizzo della varia carte, siano esse di credito che di debito. Pertanto anche le nostre spese possono esserlo. Tuttavia capita che, soprattutto per le grandi occasioni, vuoi per un matrimonio, l’inizio di una convivenza, la nascita di un figlio, un compleanno, si pensi, vista anche la grande crisi che serpeggia oggi, di fare come regalo un bonifico.
Se è un amico che vuole farlo, deve specificare nella causale la semplice opzione regalo. Chiaramente ciò è più consigliabile se la persona che vuole farlo è un nostro parente stretto, come un papà, una mamma o un nonno. In ogni caso, se oggi tendiamo tutti a dare spazio all’apparenza e ostentare un po’ di tutto, soprattutto sui Social, evitiamo di fare ringraziamenti pubblici su queste piattaforme.
L’opzione da inserire
Tanto più che sarebbe opportuno evitarlo, soprattutto se la cifra in questione è molto elevata e il nostro conto corrente piange da tempo. Inoltre, un altro consiglio da prendere al volo, è quello che, qualora si trattasse di un cadeau economico da parte di un parente, lui stesso scriva nella causale il vostro grado di parentela in maniera molto chiara.
Un esempio pratico al riguardo? Se è vostro nonno che lo fa potrebbe scrivere “regalo a mio nipote…” inserendo poi il vostro nome e cognome. Attenzione poi se invece il bonifico riguarda una restituzione di un prestito che avete fatto tempo prima a un amico. Se si tratta di piccole cifre potremmo non avere grandi problemi, ma in ogni caso è bene sempre andarci con i piedi di piombo quando si tratta di bonifici.
Cosa fare in caso di restituzione
Quando facciamo questo scambio di denaro tra amici, scriviamo nella causa prestito infruttifero, perché in tale maniera si fa capire che non ci siano interessi previsti a livello di restituzione della cifra pattuita. Quest’ultima però dovrà essere necessariamente certificata con una scrittura privata, nonché siglata e con una data ben certa riportata.
Questi ultimi sono accorgimenti molto importanti, per non dire proprio fondamentali, se stiamo parlando di somme alquanto elevate. In ogni caso è sempre opportuno comportarsi in tale maniera, onde evitare fastidiosi fraintendimenti e guai con l’Agenzia Delle Entrate. Tanto più che in questo periodo i controlli sono proprio a tappeto.