800 euro in arrivo per chi ha questa caratteristica: non è un nuovo Bonus | Di cosa si tratta
Un sussidio importante per chi possiede alcuni requisiti: ecco il nuovo Bonus e a quanto ammonta.
Sono previste decisioni importanti in merito al reddito di cittadinanza: il passaggio al reddito di inclusione con l’abbandono del reddito di cittadinanza sembra ormai una certezza.
Il nuovo sussidio che andrà a sostituire quello attualmente in vigore per chiunque rispetti determinati requisiti ammonterà a circa 780 euro.
Questa nuova misura dovrebbe mettere d’accordo un po’ tutti perché, essendo direttamente collegata alle politiche attive sul lavoro, potrebbe favorire determinate tipologie di occupati.
Fino a questo momento, infatti, chi percepiva il reddito di cittadinanza riscontrava problemi con il percepire anche un salario derivante da qualsiasi tipo di occupazione.
Reddito di inclusione e conflitti con il salario: tutte le novità
Con l’assegno di inclusione cambia tutto: la nuova misura che va a sostituire il reddito di cittadinanza è pensata per nuclei familiari con disabili, minori e over 60. Se uno dei componenti di questi nuclei familiari che beneficiano del sussidio avviano un’attività lavorativa contemporaneamente alla percezione del reddito di inclusione, questo non risulterà un problema, almeno entro certi limiti.
Pare sia stato deciso che fino a 3.000 euro di reddito percepito quest’ultimo non entri in conflitto con la riscossione del nuovo beneficio economico. In questo caso, quindi, lo stipendio mensile non andrà ad incidere sul calcolo dell’assegno di inclusione spettante.
Assegno di inclusione: le nuove cifre e i requisiti per ottenerlo
L’assegno di inclusione è pari a 500 euro ma potranno essere aggiunti al massimo 280 euro necessari per pagare l’affitto nel caso in cui il beneficiario viva in una casa con un contratto di locazione registrato. In caso di famiglie composte da soli over 67 il reddito sale a 630 euro. Questa nuova misura economica per nuclei familiari in difficoltà sarà valida per 18 mesi e rinnovabile di volta in volta per 12 mesi con una necessaria pausa tra un rinnovo e quello successivo.
Per avere diritto a ricevere il reddito di inclusione l’ISEE non dovrà superare i 9.360 euro e il reddito familiare non dovrà andare oltre i 6.000 euro. La misura partirà ufficialmente nei prossimi giorni, ma bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore. Parallelamente si attendono novità per il Supporto formazione e lavoro, un particolare reddito di cittadinanza che riguarda i nuclei familiari formati esclusivamente da soggetti tra i 18 ed i 60 anni non ancora compiuti. Per queste famiglie la possibilità di ricevere l’attuale sussidio economico terminerà nel mese di luglio e cresce la preoccupazione per il futuro sostentamento.