Bonus Zanzariere, occhio a come inoltri la domanda: un semplice errore ti fa perderfe il diritto di averlo
Si parla molto del cosiddetto Bonus Zanzariere. Occhi se fai un errore in realtà molto comune! Difatti potresti giocarti la possibilità di averlo.
Fra i tanti Bonus e Super Bonus indetti sia dal passato che presente Governo c’è anche il cosiddetto Bonus Zanzariere. Sebbene sia tanto chiacchierato ci sono ancora tantissime persone che non lo conoscono e che non abbiano compreso come esso funzioni. Tra l’altro bisogna conoscere come inoltrare la richiesta, ma anche sapere chi può realmente beneficiare di tale Bonus.
Possiamo dire per chiarezza che possono usufruire concretamente dello sgravio fiscale i proprietari di unità immobiliari, i nudi proprietari, nonché chiunque abbia un diritto di godimento reale sull’immobile. Quest’ultimo deve essere già esistente, nonché regolarmente accatastato e in regola coi pagamenti, tributi e oneri.
Pertanto la detrazione non potrà in nessun modo essere richiesta per quegli immobili che sono ancora in costruzione. Questo può essere un errore che moti fanno, ma per la verità ce ne sono molti altri che le persone attuano e che non mettono in conto. Un atro è quello di pensare che le case popolarti e gli enti pubblici e privati che versano l’IRES, non possano rientrare all’interno degli immobili beneficiari.
Niente di più sbagliato, perché ci rientrano eccome! Altra cosa da sapere è che pure all’affittuario può beneficiare della detrazione fiscale delle zanzariere, ma ad una condizione, ovvero che sostenga concretamente le spese. Fondamentale è poi che il proprietario dell’immobile sia completamente d’accordo con lui e con la scelta fatta.
Le caratteristiche che devono essere rispettate
Dunque non si può fare di testa propria se non si è i proprietari,. Con quest’ultimi è sempre bene cercare di mantenere il più possibile un buon rapporto. Prima di fare dei lavori, ricordatevi poi di chiedere sempre un feedback. Detto ciò, sappiate che lo sgravio fiscale non vi arriverà tutto insieme, ma a rate. Inoltre sappiate che per usufruire di questo importante Bonus le zanzariere stesse devono possedere alcune caratteristiche. Quali? Ve le diciamo noi!
Esse sono la marchiatura CE, un valore Gtot inferiore a 0,35, oltre che essere regolabili e fissate in modo stabile. Inoltre devono proteggere una superficie vetrata esposta e devono essere necessariamente applicate all’esterno della finestra. oppure all’interno. Infine, possono essere integrate nell’infisso.
Come fare la richiesta senza sbagliare
Ora vi sveliamo come fare la domanda senza sbagliare. Bisogna presentare una comunicazione rigorosamente online all’ENEA, insieme ala quale allegare la scheda di descrizione dell’intervento. Qui bisogna essere molto precisi ed esaustivi. Inoltre i pagamenti effettuati per i lavori dovranno essere stati svolti tramite mezzi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o postali, carte di credito o di debito.
Non gettiamo la documentazione di ogni lavoro e di ogni pagamento. Teniamo sempre sia le copie che gli originali. Stesso discorso per le fatture, le spese sostenute e le ricevuti dei bonifici. Non dimentichiamoci neppure di stampare l’email inviata dall’ENEA contenente il codice CPID. Insomma, non buttiamo nulla e per qualsiasi dubbio contattiamo immediatamente la già citata ENEA.