I neopatentati possono dire addio a queste auto: cambia tutto | Ecco la dura verità
Bella doccia fredda per i neopatentati. Difatti cambia tutto di nuovo. Ora dovranno dire ciao ciao con la mano a certe auto.
Con il raggiungimento del 18esimo anni di età, ovvero quando si diventa maggiorenni per lo Stato Italiano, si può ottenere la patente di guida. È molto ambita dai giovani perché averla per loro significa ottenere anche maggiore libertà. Inoltre molti di loro pensano che sia facile conseguirla perché possiedono già da anni il patentino, che consente loro la conduzione del ciclomotore.
Tuttavia ci sono anche coloro che vengono ancora stoppati dalla prova scritta, che avviene ora in digitale attraverso uno schermo. Ad essere maggiormente difficoltosa è la parte relativa ai motori, per coloro che hanno compiuto studi di tutt’altro genere. Assai difficile poi è anche prova alla guida, poiché entrano in gioco tanti fattori, come la paura, il panico e l’agitazione.
Ad ogni modo, se abbiamo conseguito la tanto agognata patente dobbiamo ricordarci che non siamo ancora degli autisti provetti e nemmeno dei piloti di Formula 1, dunque andiamoci cauti quando ci troviamo alla guida per l’incolumità nostra e altrui. Non eccediamo con la velocità, ma non andiamo nemmeno troppo piano. Seguiamo il Codice Della Strada con attenzione.
Non facciamoci mai distrarre da fattori esterni come il chiacchiericcio eccessivo, la musica troppo alta o il telefonino. Ricordiamoci poi che se sono con noi altre persone a bordo mentre guidiamo, dobbiamo stare molto più attenti, avendo ulteriore responsabilità sulle nostre spalle.
L’eccessiva velocità, fatale soprattutto se sei neopatentato
Effettuiamo la pulizia sia interna che esterna dell’auto e facciamo attenzione e non rovinare il motore o altri componenti. Occhio anche a farla andare in riserva, perché ciò potrebbe comportare dei problemi non solo a livello economico, visto che dovremo ricorrere talvolta al lavoro di esperti e a chiamare il carro attrezzi in certi casi, ma anche relative alla mancata longevità del mezzo.
Anche se abbiamo la possibilità di guidare la macchina dei nostri sogni godiamoci il momento ma non facciamoci troppo prendere dall’entusiasmo, pensando di essere ormai dei guidatori provetti. Difatti eccessiva boria come la fretta possono essere cause di gravissimi incidenti. Lo sono anche la velocità e la mancata esperienza alla guida, soprattutto se si ha a che fare con macchine troppo potenti.
Il veto che fa discutere
Ed è per questo motivo che il Ddl ha previsto un cambiamento sul Codice Della Strada. In poche parole si chiede di vietare la guida di aiuto più potenti di grossa cilindrata ai neopatentati per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Ad oggi il limite era fissato ad un solo anno.
Sul Web soprattutto sui Social si è iniziato a parlarne a spron battuto e molti utenti sono d’accordo sulla proposta che dovrebbe diventare legge. Altri ancora, soprattutto giovanissimi, non sono dello stesso parere. In ogni caso ciò non ha valore retroattivo, perciò entrerà in vigore solo per coloro che non sono ancora patentati.