Quattordicesima, se ti arriva perdi questa agevolazione: devi perdere una cosa per averne un’altra
Tra giugno e luglio per alcuni dipendenti ci sarà la possibilità di ricevere la quattordicesima in busta paga: questa circostanza, però, non comporta solo conseguenze positive.
Non tutti sanno che il pagamento della quattordicesima non comporta solo buone notizie: ricevendo questi soldi in busta paga si corre il rischio di dover rinunciare ad eventuali altri bonus, in particolare ad un sostegno economico molto ambito.
Attraverso la legge di Bilancio 2023 il governo meloni ha stanziato le risorse per un taglio del cuneo fiscale, in modo da aumentare gli stipendi netti a parità di importo lordo. L’intervento del Governo si è palesato sulla quota di contributi a carico del lavoratore dipendente.
Come era già stato fatto in precedenza con un taglio del 2-3%, adesso, per il periodo che va da luglio a dicembre, viene introdotto un ulteriore sgravio del 4% sulla retribuzione mensile di alcune categorie di dipendenti.
Nel testo della circolare Inps n.7 del 24 gennaio scorso è stato precisato che la ricezione della quattordicesima in busta paga rischia di fare perdere il diritto allo sgravio sull’intera retribuzione.
Diritto al bonus in busta paga: i requisiti e le soglie minima e massima
Riguardo alla compatibilità tra quattordicesima mensilità e sgravio fiscale in busta paga ci sono delle precisazioni da fare. Prima di tutto bisogna spiegare che il diritto al bonus in busta paga dipende dalla retribuzione imponibile indicata, appunto, in busta paga. Per le buste paga d’importo inferiore a 1.923 euro scatta uno sgravio del 3% che dal 1° luglio 2023 salirà al 7%, mentre per le buste paga d’importo superiore a tale soglia ma comunque al di sotto dei 2.692 euro, lo sgravio è del 2% e dal 1° luglio salirà al 6%.
Nel mese in cui viene erogata la quattordicesima la riduzione contributiva si applica solo se l’ammontare della mensilità non ecceda il massimale previsto. Se viene superato il limite stabilito non si può quindi applicare l’esonero sulla retribuzione imponibile. Diventa molto difficile, quindi, sperare di ottenere il bonus in busta paga nel mese in cui spetta uno stipendio aggiuntivo.
Quattordicesima rateizzata: le possibilità di ricevere lo sgravio contributivo
Le cose potrebbero cambiare per quei lavoratori dipendenti che, invece, ricevono la quattordicesima in busta paga mensilmente rateizzata. L’importo è più basso e viene distribuito anziché essere versato in un0unica soluzione: in questo caso, però, si può incappare nell’effetto contrario, ovvero la ricezione di uno stipendio loro più basso della soglia prevista per godere dello sgravio fiscale.
In molti casi anche l’aggiunta della quattordicesima in busta paga in modalità rateizzata non consente ad alcune categorie di dipendenti di usufruire dello sgravio fiscale che il Governo ha previsto per la lotta all’inflazione.