Ferie estive, se non le maturi tutte perdi il diritto? La risposta non è affatto scontata
Ora che l’estete è giunta, uno degli argomenti più chiacchierati è quello delle ferie. Che fare però se non le hai maturate? Perdi forse il diritto? Ecco come stanno le cose.
Ormai ci siamo, il periodo più caldo dell’anno è giunto. Il calendario parla chiaro e non mente. Le temperature si sono alzate e il calore si sente. Abbiamo pertanto iniziato a utilizzare, sia nelle nostre case che negli uffici, i ventilatori e i condizionatori a gogo. I vestiti si sono accorciati e i materiali sono diventati più leggeri.
Si ha voglia di relax, riposo, svago, divertimento, oltre che di leggerezza. Forte è anche il desiderio di fare un tuffo rigenerante in piscina, al lago e/o al mare e dedicarsi alla tintarella. Il Turismo, anche nel nostro Paese, sta andando bene, nonostante la crisi e i continui rincari che serpeggiano ovunque, di cui se ne parla anche sui Social.
Ora come ora in molti lavoratori dipendenti sono preoccupati, dal momento che, dati alla mano, non hanno ancora maturato le loro ferie. Che cosa devono fare per ottenere dei giorni lontani dal lavoro? Hanno forse parso il diritto? Prima di strapparsi i capelli, bisogna conoscere le regole, che determinano quando una lavoratore rigorosamente dipendente ha diritto alle ferie.
Esse si maturano lavorando e maturano, per l’appunto, nel corso del rapporto di lavoro nell’esatta proporzione alla percentuale di impiego, che può essere part time o full time, salvo però diverse previsioni contrattuali, che pertanto vanno verificate con cura. Il diritto alla ferie poggia le sue salde fondamenta sulla finalità di consentire al lavoratore di recuperare sia psicologicamente che fisicamente.
Nulla è perduto
Tutto ciò è fondamentale per staccare la spina e tornare al lavoro più carico di prima. Ed è proprio per questo motivo che le ferie non si possono in nessun modo monetizzare, quindi essere convertite in denaro. Il diritto alla ferie è riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti, al di là della loro qualifica, mansione o tipologia contrattuale che anno accettato.
Dunque hanno diritto alle ferie, gli apprendisti, i lavoratori a tempo determinato, nonché quelli part time o che operano a livello domestico, o che stanno vivendo un periodo di prova. Non rientrano in questa cerchia gli stagisti, dal momento che non sono in alcun modo considerati lavoratori dipendenti. Se però un lavoratore nota che non ha abbastanza ferie maturate, prima di gettare la spugna può richiedere un colloquio di lavoro al proprio datore, dove può fare la richiesta di ottenerle comunque.
La decisione spetta al datore di lavoro
Il datore di lavoro è libero, dopo aver valutato pro e contro di situazione, di decidere di concederle in anticipo. In ogni caso, qualora accettasse, sappiate che i giorni di ferie usufruiti ma non goduti, porteranno a un saldo in negativo delle ferie contenuto in busta paga. Quest’ultimo potrà essere recuperato solo nei mesi successivi di lavoro.
Come consiglio c’è quello di dimostrarsi sempre volenterosi sul proprio posto di lavoro e propensi a crescere e migliorare seguendo consigli dei lavoratori più esperti coltre che del nostro datore. Manteniamo sempre un atteggiamento gentile ed educato così come un linguaggio consono a dove ci troviamo. Tutto ciò potrà aiutarci a ottenere risposta positiva nella nostra richiesta di ferie anticipate.