Se perdi il lavoro ‘qualcuno’ paga il mutuo al posto tuo: arrivata la soluzione a tutti i tuoi problemi
Mutuo, se dovessi perdere il lavoro non ti preoccupare, c’è chi paga al posto tuo. Ecco chi e come funziona ” il tutto”.
Quando si decide di iniziare una convivenza, di sposarsi o di mettere su famiglia, sono tante le coppie che al giorno d’oggi decidono non di prendere casa in affitto ma di acquistarla tramite mutuo. Tuttavia la situazione economica odierna non è delle migliori, vista la grande crisi economica che serpeggia pure nel nostro Paese. Ergo è bene pensarci molto bene prima di compiere un passo tanto importante.
I rincari sono sempre più forti e non intendono, almeno per ora, diminuire. Anche il settore lavorativo è molto precario e oggigiorno è ancora alto il tasso di disoccupazione, non solo giovanile. Tanti poi sono i padri di famiglia che hanno perso il loro lavoro dopo l’arrivo della pandemia e dei vari e talvolta improvvisi lockdown.
Ciò è una vero dramma, soprattutto se tale situazione persiste da tanto tempo. Se poi abbiamo una famiglia da mantenere e un mutuo da pagare, è veramente arduo dormirci la notte. Anche perché quando si ha pensato di iniziare un muto e abbiamo firmato tutte le carte necessarie per avviare la pratica eravamo certi di quel che facevamo, dal momento che avevamo un buon lavoro.
Non immaginavamo di certo di perderlo o di vedere una diminuzione di stipendio che va a braccetto con la diminuzione delle ore. Altre volte sono stati eliminati gli straordinari, che erano visti come un toccasana per certe spese extra o per arrivare più distesi a fine mese. Ora che il lavoro non c’è più, iniziamo a boccheggiare e non sappiamo davvero che pesci pigliare.
L’assicurazione paga al posto nostro
Tanta è la preoccupazione. Inoltre ci chiediamo se perderemo tutto. Che fine farà la casa dove abitiamo? E il mutuo? Niente paura, esiste l’assicurazione che lo paga al nostro posto nel caso di disoccupazione o perdita del lavoro. Stiamo parlando di una polizza che garantisce le rate del muto, ma lo fa, e qui facciamo davvero molta attenzione, per un determinato periodo.
E lo fa nel caso dovessimo perdere il lavoro per eventi del tutto imprevisti. Tra di questi possiamo annoverare il furto, il danneggiamento, la malattia, l’infortunio o la morte. Tale particolare assicurazione contro i rischi poggia saldamente le basi sul principio della mutualità. Che cosa significa? Significa che i premi versati dai singoli assicurati vengono poi messi in un fondo comune, dal quale vengono erogati i risarcimenti a chi subisce il danno.
Chi può sottoscriverla
In poche parole ti copre col pagamento del mutuo per un periodo stabilito dalla polizza che può variare dai 6 ai 4 mesi. Hai dunque il tempo per cercare un nuovo lavoro. Tuttavia è bene sottolineare che tale polizza ricopre solo le rate del muto e che non copre nemmeno tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro, ma solo quelli rigorosamente volontari, come il licenziamento per giusta causa o per motivi economici.
Tale assicurazione deve essere necessariamente sottoscritta da una lavoratore dipendente con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Costui poi deve possedere un contratto a tempo indeterminato o determinato e avere un’anzianità lavorativa minima di 12 mesi, oltre che non essere a conoscenza di eventuali procedure di licenziamento in corso.