Che cos’è la quattordicesima e a chi spetta: scopriamo le caratteristiche di questa mensilità aggiuntiva.
La quattordicesima si configura come una mensilità aggiuntiva che spetta ai lavoratori dipendenti di alcuni settori e ai pensionati che rispettano determinati requisiti e limiti di reddito.
Viene erogata da metà giugno a metà luglio nella busta paga o all’interno del proprio cedolino pensione: a determinarne l’assegnazione sono i singoli contratti collettivi nazionali.
La quattordicesima mensilità non spetta a tutti i lavoratori dipendenti, mentre per quanto riguarda i pensionati è stata introdotta nel 2007 come aiuto economico per i pensionati con redditi medio-bassi.
Per chi percepisce la pensione la quattordicesima viene erogata a dicembre di ogni anno: spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni con un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
L’importo della quattordicesima viene calcolato in base a diversi fattori. In base a quanto stabilito dai più importanti contratti collettivi nazionali questa mensilità aggiuntiva spetta a Ccnl terziario, commercio e turismo; Ccnl alimentare; Ccnl chimica; Ccnl pulizie e multiservizi; Ccnl autotrasporti e logistica. Nel settore pubblico non è prevista questa erogazione, perché si tratta di una misura di pagamento aggiuntiva prevista solo per il settore privato.
Nel caso in cui lo preveda il contratto la quattordicesima spetta anche ai lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, di apprendistato e part-time. La quattordicesima non spetta, invece, a stagisti, tirocinanti, lavoratori autonomi, collaboratori coordinati continuativi, lavoratori domestici (colf e badanti).
Per calcolare l’importo della quattordicesima per i dipendenti bisogna moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati e dividere la somma ottenuta per dodici. La quattordicesima matura solo se il dipendente ha lavorato per giorni pari o superiori a 15 nel mese. Questa somma matura non solo mentre si lavora, ma anche in altri periodi, come quello di congedo di maternità e paternità, di malattia a carico del datore di lavoro, di infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto, di ferie, di festività e permessi, di congedo matrimoniale e di riposo giornaliero per allattamento.
L’importo della quattordicesima per i pensionati può andare da 366 a 655 euro in più, erogati una tantum a chi percepisce pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione anticipata, pensione di invalidità ordinaria e pensione ai superstiti.