Tra i buoni fruttiferi postali ce ne sono alcuni che rendono di più: ecco quali sono e come sottoscriverli.
I buoni fruttiferi postali si presentano come degli strumenti che permettono di risparmiare denaro con piccoli investimenti garantiti dallo Stato.
Questo genere di buoni è emesso da Cassa Depositi e Prestiti e piazzato sul mercato attraverso Poste Italiane. Sono molti i vantaggi legati ai buoni fruttiferi, come il fatto di poter recuperare in qualsiasi momento il denaro risparmiato.
Non sono applicati costi aggiuntivi sull’acquisto e sul rimborso e sugli interessi attivi maturati è attivata una tassazione del 12,5%.
Tra le varie tipologie di buoni fruttiferi postali spiccano quelli per i minorenni, che rappresentano un’ottima garanzia di risparmio per il futuro e che offrono un rendimento maggiore.
Per sottoscrivere un buono fruttifero postale in favore di un minore bisogna effettuare un piccolo versamento di almeno 50 euro presso un Ufficio Postale. Se si desidera versare di più bisogna farlo scegliendo sempre un multiplo di 50. Il versamento si può effettuare in contanti, tramite assegni bancari, assegni circolari, vaglia cambiari o assegni di traenza intestati al minore.
Si può sottoscrivere un buono fruttifero per minori sia online che tramite l’App BancoPosta: in questo caso è necessaria l’abilitazione del Libretto Minori attraverso il Libretto Smart dispositivo del genitore. Per sottoscrivere il buono bisogna allegare alla domanda codice fiscale o tessera sanitaria del richiedente e del minore, carta d’identità in corso di validità del richiedente e del minore, patente di guida italiana del richiedente, passaporto italiano o di un Paese dell’Unione Europea e certificato di nascita del minore.
Per sapere quanto rendono i buoni fruttiferi postali per minori si può consultare il sito di Poste Italiane, sul quale sono indicati i valori che crescono col passare del tempo, da considerare al lordo della ritenuta fiscale. Come detto, è possibile richiedere in qualsiasi momento il rimborso dell’intera somma risparmiata, quando si tratta di buoni fruttiferi postali, ma nel caso dei buoni per minorenni c’è bisogno dell’autorizzazione del Giudice Tutelare per accedere al rimborso prima di compire 18 anni.
Sono due le possibilità di rimborso tra cui scegliere: per il buono cartaceo il rimborso è integrale e viene rilasciato in un’unica soluzione; se il buono è dematerializzato, invece, il rimborso può essere sia integrale che parziale, ma per ottenere il rimborso parziale il risparmio accumulato deve essere pari almeno a 50 euro o multipli.