Economia e Finanza

Mutui, altre brutte notizie in arrivo: lo scenario si complica | Cosa sta accadendo e perché

interessi sui mutui- finanzarapisarda.com

Grosse difficoltà per i mutui: sono diverse le complicazioni in arrivo per chi decide di acquistare casa.

Cosa sta succedendo nel settore dei mutui? I tassi sul prestito per la casa sono arrivati al 4,5% in seguito agli aumenti decisi dalla Banca Centrale Europea.

Le cose potrebbero ulteriormente degenerare nel prossimo incontro dell’Eurotower nella quale si prevede la decisione di un nuovo rialzo.

Dalle rilevazioni effettuate da Bankitalia, il tasso di interesse sui mutui erogati alle famiglie italiane, comprensivo delle spese accessorie, è salito a dismisura, arrivando al 4,52%.

Dagli stessi dati emerge che il tasso sulle nuove erogazioni di credito al consumo è arrivato praticamente al 10,3% e i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si sono collocati anche in questo caso al 4,52%.

Previsti nuovi aumenti sui tassi di interesse dei mutui

Si registra una diminuzione media dei tassi sui prestiti dello 0,5%, ma mentre quelli alle famiglie hanno continuato a crescere dell’1,4%, le imprese hanno registrato un netto calo dell’1,9%. Contemporaneamente si cercano altri investimenti per contrastare l’inflazione: i depositi in banca sono diminuiti del 3,4%, mentre la raccolta obbligazionaria è aumentata del 9,4%.

Cosa succederà nei prossimi mesi? La BCE si è posta l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2% anche se al momento non si può parlare ancora di prezzi stabili. Per raggiungere questo obiettivo è necessario aspettarsi diverse fasi del tasso di interesse che sono destinati ad aumentare, raggiungendo il picco quest’estate.

aumento tassi di interesse- finanzarapisarda.com

La cronologia degli aumenti sugli interessi negli ultimi mesi: date e percentuali

Quello che accadrà nei prossimi tempi sui mutui peserà molto sugli investimenti, ma anche sul mercato immobiliare. Fino a inizio 2022 i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni erano molto richiesti e i tassi erano posizionati poco sopra l’1,1-1,2% con Taeg sull’1,7-1,8%.

Poi tutto è cambiato, a causa di una politica monetaria espansiva. Un mese dopo l’altro le banche e il mercato hanno imposto un aumento dei tassi dei finanziamenti arrivando ad una soglia incontrollabile, con tassi esplosi ben oltre il 4%. Ricordiamo che non sarebbe finita qua: i problemi sono destinati ad aumentare senza alcun dubbio prima che la situazione torni alla normalità. Le prossime mosse prevedono un ulteriore rialzo del costo del denaro nella zona euro: si passerà dal 3,75% al 4%, mentre a luglio si assisterà un nuovo aumento di 25 punti. Ma gli occhi sono puntati al prossimo settembre, quando ulteriori rialzi peseranno sul groppone degli italiani sempre più sfiancati da questi aumenti che coinvolgono ogni settore della quotidianità.