Pensioni, 1000 euro in più ma non per tutti: chi non rientra in queste categorie può solo sognarli

Le pensioni di Luglio faranno felici moltissimi italiani infatti, nelle migliori delle ipotesi si potrà raggiungere un aumento da 922 euro, ecco chi potrà festeggiare.

L’importo delle pensioni negli ultimi mesi è stata piuttosto imprevedibile, infatti a partire dalla perequazione pensionistica, arrivando poi all’aumento delle pensioni minime, le persone si sono ritrovate con qualche soldo in più nel proprio cedolino.

All’inizio del 2023 le pensioni hanno ricevuto un aumento sostanzioso dovuto all’adeguamento che ogni anno viene applicato agli importi per renderli adeguati all’inflazione dei 12 mesi precedenti, restituendo così tutto il potere di acquisto perso durante il corso del tempo.

Inoltre, le pensioni sono soggette a ricalcoli biennali influenzati dall’aspettativa di vita, equilibrando così l’erogazione del denaro con l’importo di contributi versati, l’ultimo cambiamento è stato effettuato proprio a Gennaio 2023, quindi per una nuova variazione bisognerà attendere il 2025.

Attualmente i trattamenti pensionistici quindi sono aumentati:

• dell‘1,5% per la rivalutazione (+8,46 euro per la pensione minima)
• del 6,4% (+36,08%) per i pensionati che percepiscono l’assegno minimo ed abbiano compiuto i 75 anni d’età.

A quanto ammonta la pensione di Luglio 2023

A causa dei ritardi che hanno condotto poi alla conferma della Legge di Bilancio 2023, la realizzazione di molte misure che sarebbero dovute partire ad inizio anno sono slittate alla seconda metà dell’anno o direttamente al 2024. Molti problemi legati ai decreti attuativi riguardano soprattutto le pensioni minime, ecco perché nel mese di luglio l’assegno pensionistico conterrà anche tutti gli arretrati mai versati.

Più precisamente, gli arretrati che arriveranno insieme all’assegno tradizionale della pensione, perciò per ogni 100 euro di pensione si riceverà un importo da 1,50 euro a 6,40 euro ed un insieme di arretrati compresi tra i 9 euro ed i 38,4 euro.

A chi spetterà la quattordicesima

I pensionati che hanno superato i 64 anni di età e che percepiscono un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo, fino al 2016 o fino a 2 volte dal 2017, percepiranno la quattordicesima, che corrisponde esattamente ad una mensilità in più.

Quindi nel caso in cui si soddisfino tutti i requisiti che permettono di ricevere il massimo degli importi, tra aumenti, arretrati e quattordicesima, un pensionato potrà ricevere un assegno maggiorato pari a 922,17 euro. Per riuscirci bisognerà:

• avere più di 75 anni
• avere più di 25 anni di retribuzione
• essere titolare di una pensione minima di 563,74 euro

Nel caso in cui una persona rientri in tutte queste variabili, potrà ottenere un aumento di 267,17 euro e 655 euro di quattordicesima, tutti direttamente calcolato nel cedolino di Luglio.