Reddito alimentare, lo riceve chi è in questa lista: meglio controllare il prima possibile

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Sostegno per i poveri con pacco alimentare – www.finanzarapisarda.com

L’economia nazionale, a seguito della pandemia di Covid 19 e della recente crisi, stenta a riprendersi e proprio per questo il Governo ha creato delle misure di sostegno per i cittadini più bisognosi.

Oltre ai bonus ed alle agevolazioni, all’interno della Legge di Bilancio 2023 è stato inserito anche una misura che va ad aiutare tutte quelle persone considerate in gravi condizioni di povertà e che hanno difficoltà a fare la spesa quotidiana.

Con l’inflazione alle stelle la spesa alimentare è arrivata a costare oltre 500 euro in più a famiglia ogni anno, l’allarme è arrivato ormai da tempo proprio dalle associazioni dei consumatori che, allarmati dalla situazione hanno cominciato a creare classifiche su classifiche degli alimenti più costosi.

Tra i prodotti che hanno avuto un aumento notevole compaiono tutti ingredienti che si trovano alla base della dieta degli italiani, come l’olio, lo zucchero, la farina e la pasta, il pane ed i latticini, senza poi tenere conto di carne e pesce o verdura e frutta.

L’aumento dei prezzi degli alimenti, unita alla diminuzione della richiesta ha creato un livello di spreco alimentare decisamente alto, ogni giorno infatti chili e chili di cibo ancora perfettamente edibile viene gettato dai commercianti e dai supermercati e mercati.

In cosa consiste la misura del Governo

Per risolvere, almeno parzialmente, queste due gravi problematiche, il Governo ha pensato di creare un reddito alimentare, che corrisponde ad una misura di aiuto che può essere richiesta solamente da chi può riuscire a soddisfare i requisiti.

I prodotti invenduti che però godono di un ottimo stato di conservazione verranno accumulati, riposti in dei pacchi alimentari e consegnati ai più bisognosi, i quali potranno avere alimenti freschi e sani direttamente a casa propria.

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Pacchi solidari del reddito alimentare – www.finanzarapisarda.com (fonte: freepik)

Chi può richiedere il reddito alimentare

Per poter accedere al sussidio bisogna però dimostrare di vivere in condizioni di povertà assoluta entro i 3 anni previsti per la sperimentazione della misura, tuttavia saranno i servizi sociali territoriali e le Organizzazioni partner Territoriali (OpT) della distribuzione del programma FEAD a stilare le liste dei beneficiari e ad erogare il servizio.

Una volta abilitati a ricevere le risorse, scaricando l’applicazione dedicata le famiglie potranno richiedere i pacchi da ritirare all’interno dei centri di distribuzione, inoltre per le persone impossibilitate a spostarsi per l’età, per difficoltà motorie o per disabilità potranno richiedere il servizio a domicilio in forma completamente gratuita.