Economia e Finanza

Assegno sociale, se hai questa caratteristica ti spetta un aumento: accertati subito di averla

banconote e monete euro- finanzarapisarda.com

L’assegno sociale è una misura di sostegno al reddito molto importante: ecco la novità che non conoscevi.

L’assegno sociale ha sostituito la pensione sociale a partire dal 1° gennaio 1996: si tratta di una misura erogata a tutti i cittadini che hanno compiuto 67 anni e che vivono una situazione di difficoltà economica.

Chi ha raggiunto l’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia ma non ha maturato contributi sufficienti per averne diritto può ottenere questa misura.

Grazie all’assegno sociale viene riconosciuto un aiuto mensile, per circa tredici mensilità, con un importo determinato per legge e soggetto ogni anno a rivalutazione.

In questo 2023 l’importo dell’assegno sociale è pari a 503,27 euro, ma in alcuni casi è possibile ottenere un aumento di circa 200 euro: vediamo come e perché.

Incremento al milione: in cosa consiste e a quanto corrisponde

Non tutti sanno che quando si compiono 70 anni può scattare un aumento dell’assegno sociale: si tratta della maggiorazione meglio nota come incremento al milione, introdotta dall’articolo 38 della legge n. 448 del 2001 in favore di quei titolari di prestazioni previdenziali e assistenziali dall’importo inferiore al milione delle vecchie lire.

L’incremento al milione varia a seconda della prestazione su cui viene riconosciuta questa maggiorazione: l’aumento della pensione non può comunque superare l’importo risultante dalla differenza tra 700,18 euro e l’importo del trattamento minimo nel caso di pensione di vecchiaia e l’importo dell’assegno sociale nel caso si percepisca questa misura assistenziale.

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Come fare domanda per aumento dell’assegno sociale percepito: i requisiti da soddisfare

Per ottenere la maggiorazione è necessario rispettare alcuni requisiti, come la percezione di un reddito fino a 6.542,51 euro annui se non coniugato. Se coniugato, invece, il reddito personale non deve superare i 6.542,51 euro e quello coniugale i 13.085,02 euro l’anno. Per valutare i limiti reddituali vengono presi in considerazione tutti i redditi esclusi il reddito della casa di abitazione, pensioni di guerra, indennità di accompagnamento, l’importo aggiuntivo e i trattamenti di famiglia.

Chi si trova a soddisfare i requisiti richiesti per l’incremento al milione può richiedere la maggiorazione rivolgendosi a un patronato, nel caso in cui non si sia capaci di procedere in autonomia, oppure si può fare da soli direttamente attraverso il sito dell’Inps. Nella propria area personale è disponibile il servizio “ricostituzione dei redditi per maggiorazioni sociali”. Bisognerà indicare l’importo dell’assegno sociale percepito e procedere con la domanda di maggiorazione, indicando tutti i dati anagrafici richiesti, compresi i dati reddituali, prima di inoltrare la domanda e ottenere così l’incremento al milione.