Con le vacanze ormai alle porte, sempre più persone si trovano ad affrontare il dilemma di decidere se soggiornare in Italia o all’estero.
Molti viaggiatori sono alla ricerca di destinazioni affascinanti e convenienti per trascorrere le proprie vacanze, tuttavia tra le considerazioni fatte non possono mancare le spese che negli ultimi anni sono aumentati in maniera preoccupante.
Quando si pianifica una vacanza, ci sono diversi costi a cui i viaggiatori devono fare fronte, alcuni dei principali includono il trasporto, l’alloggio, il cibo, le attività e le spese extra. Questi costi possono variare notevolmente a seconda della destinazione scelta e delle preferenze personali.
Fortunatamente esistono diverse strategie per ridurre le spese delle vacanze e ottimizzare il budget a disposizione, tra cui:
La scelta tra soggiornare in Italia o all’estero dipende dalle preferenze individuali, dal budget a disposizione e dalle aspettative personali, infatti entrambe le opzioni offrono vantaggi unici.
Soggiornare in Italia permette di esplorare la bellezza del proprio paese, scoprire la cultura locale e supportare l’economia nazionale, d’altra parte viaggiare all’estero può offrire l’opportunità di conoscere nuove culture, paesaggi mozzafiato e nuove esperienze.
Negli ultimi anni però il costo dei biglietti di uno dei mezzi di trasporto preferiti dagli italiani ha subito incrementi notevoli. I prezzi dei voli, sia nazionali che internazionali sono cambiati radicalmente non solo a causa dell’inflazione, ma anche per via della guerra tra Ucraina e Russia, della scarsità di carburante e della mancanza di personale.
Secondo Assoutenti, i costi dei voli nazionali in Italia sono aumentati più rapidamente rispetto a quelli internazionali. Ciò potrebbe rendere relativamente meno dispendioso viaggiare all’estero rispetto a scegliere una destinazione nazionale. Tuttavia, è importante valutare attentamente tutti i costi coinvolti, come l’alloggio, il trasporto locale e le spese accessorie, per ottenere una visione completa dei costi complessivi.
Le statistiche infatti parlano chiaro, i voli nazionali sono cresciuti del +43,2%, mentre quelli internazionali “solo” del +36,6% e, come se non bastasse, la stessa situazione può essere ritrovata sui prezzi dei pacchetti vacanze, quelli internazionali sono aumentati del 18,5% e quelli nazionali del 19,2%.