Mutuo prima e seconda casa, conosci le differenze? Sono tante e sostanziose
I mutui sono dei contratti di prestito spesso richiesti per accedere più facilmente all’acquisto di una casa, in molti però sono all’oscuro delle differenze che intercorrono tra il mutuo per la prima e quello per la seconda abitazione.
Acquistare una casa è sempre emozionante, non solo perché tale scelta potrebbe rappresentare un investimento a lungo termine, ma anche perché ciò potrebbe portare a una nuova serie di ricordi da poter costruire, vivere e rivivere tra le 4 mura.
Per definizione il mutuo è un speciale accordo che coinvolge due soggetti: un mutuante, ovvero colui che eroga il denaro, ed il mutuatario, il quale si impegna a restituire la somma alla scadenza pattuita in precedenza.
I mutui possono avere importi variabili, tuttavia sono una delle pochissime vie che si possono percorrere per entrare in possesso di una casa. Generalmente i prestiti forniti dagli istituti di credito che sono destinati all’acquisto della prima casa godono di agevolazioni particolari, tale procedura viene anche supportata dalle politiche del Governo, le quali da sempre sostengono le coppie e le famiglie all’acquisto di immobili.
Per prima casa si intende lo stabile dentro al quale viene stabilita la residenza, la quale non necessariamente deve sempre corrispondere con il primo acquisto effettuato nella vita. Ma cosa cambia quando si vuole comprare una seconda casa?
Differenze dei mutui tra prima e seconda casa
I mutui stipulati per l’acquisto delle prime case sono particolarmente vantaggiosi per agli acquirenti.
Questi ultimi, nello specifico, potranno avere:
- l’eliminazione delle spese aggiuntive per la stipula del mutuo, che saranno del 2% per la seconda casa;
- l’imposta sostitutiva agevolata applicata pari allo 0,25%, che diventa del 2% per la seconda casa;
- la detrazione IRPEF al 19% sugli interessi e gli oneri del mutuo, la possibilità di accedere ai fondi di garanzia;
- la riduzione dell’Imposta di Registro dal 9%, imposto per le seconde case, al 2%.
Quali sono le spese per l’acquisto di una seconda casa
Oltre a quanto detto in precedenza, i proprietari delle seconde case (o comunque degli immobili in cui non verrà stabilita la residenza) dovranno farsi carico di ulteriori spese molto più alte di quelle previste per la prima casa.
Nello specifico si dovranno pagare le imposte di registro al 9%, le imposte ipotecarie, le imposte catastali e tutte le altre spese notarili richieste dal notaio di fiducia, il quale si dovrà occupare di tutta la documentazione prevista per l’accensione di un mutuo.