Gratta e vinci, altro che guadagno: vengono tassati anche loro ma nessuno ne parla
I gratta e vinci sono uno dei giochi d’azzardo più popolari in Italia, in quanto offrono ai giocatori la possibilità di vincere premi in denaro riscuotibili istantaneamente.
Tuttavia, non molti sanno – anzi, quasi nessuno lo sa – che nonostante le promesse di vincite ricche e abbondanti, le somme dei gratta e vinci sono soggette ad un’alta percentuale di tassazione da parte dello Stato italiano.
In base a diverse ricerche condotte negli ultimi anni, si stima che circa il 40% degli italiani partecipi almeno una volta all’anno ai gratta e vinci. Questo dato evidenzia quanto sia diffusa la pratica di questo gioco nel paese, infatti nonostante le campagne informative sulla dipendenza da gioco d’azzardo, i gratta e vinci rimangono molto popolari e attraggono giocatori di tutte le età e fasce di reddito.
Le percentuali di vittoria sui gratta e vinci variano in base al tipo di biglietto acquistato, in generale però, le vincite più alte sono meno probabili rispetto a quelle di importo più basso, tanto che per molti gratta e vinci la probabilità di ottenere il premio massimo è una su oltre 6 milioni.
La vincita tuttavia non viene consegnata automaticamente, a meno che questa non sia inferiore ai 500 euro, in quel caso sarà sufficiente rivolgersi in un qualsiasi punto vendita autorizzato in cui è stato acquistato il biglietto vincente
Come riscattare i premi dei Gratta e Vinci vincenti
Nel caso in cui il premio sia superiore ai 500 euro bisognerà prenotare il premio attraverso la registrazione dei dati del vincitore, il quale riceverà i soldi tramite assegno circolare presso un’agenzia di Banca Intesa Sanpaolo, con un bonifico bancario od un bonifico postale.
Se invece il premio supera i 10mila euro sarà necessario recarsi di persona all’Ufficio premi Lotterie Nazionali in Viale del Campo Boario 56/D, 00154 a Roma, il metodo di riscossione rimane a discrezione del vincitore che potrà scegliere tra assegno o bonifico.
Quanto vengono tassati i Gratta e Vinci
Anche se questo fatto è molto poco conosciuto, i Gratta e Vinci che superano una certa soglia di premio vinto vengono tassati dallo Stato al momento dell’erogazione della somma di denaro.
Per la precisione le trattenute statali a partire dal 1° Marzo 2020 raggiungono il 20% sull’importo qualora la vincita sia superiore ai 500 euro, quindi non è tutto oro quel che luccica ed anche una vincita importante potrebbe risultare molto più scarna del previsto.