Casa Green, il fotovoltaico in alcuni casi è vietato: prima di installarlo devi sapere questo
I progetti dell’Europa per le case parlano chiaro, entro pochi anni tutti i proprietari dovranno avere abitazioni green, poche emissioni ed un impatto ambientale il più vicino possibile allo zero.
Nonostante l’energia pulita sia estremamente vantaggiosa sia dal punto di vista ambientale che economico, molti italiani dovranno fare a meno della tecnologia ecosostenibile a causa di alcuni cavilli legali quasi del tutto spesso insormontabili.
Dispositivi come i pannelli fotovoltaici sono estremamente utili al giorno d’oggi: grazie a loro infatti si può sfruttare l’energia solare per produrre energia pulita e rinnovabile da utilizzare per rendere indipendente la propria famiglia dalla rete elettrica nazionale.
Purtroppo però oltre ai tanti dubbi ancora fissi nella mente delle persone, che si concentrano soprattutto sui costi di acquisto, installazione e manutenzione, i pannelli solari potrebbero presto scontrarsi con dei limiti molto pesanti imposti dalla Legge.
Generalmente per godere dell’energia prodotta dai pannelli sono necessarie poche procedure, anche dal punto di vista burocratico, tuttavia un paese come l’Italia, ricco di arte, architettura ed aree dall’altro valore storico o artistico, avere una casa green potrebbe essere più difficile del previsto.
Dove non possono essere installati i pannelli fotovoltaici
L’aspetto dei pannelli fotovoltaici è ormai noto a tutti: le enormi lastre nere che ricoprono ettari di terreno ed i tetti delle case però non sono particolarmente belli da vedere e rischiano di rovinare l’estetica centenaria di molti degli edifici storici del Paese. Questa è una verità di cui si parla troppo poco.
Un caso incentrato proprio su questo tema ha fatto molto parlare di sé ultimamente in quanto a 3 soggetti sono stati negati i permessi per installare 60 pannelli fotovoltaici sopra il tetto delle proprie case in vista di un efficientamento energetico degli stabili.
Il parere del TAR
L’intenzione dei 3 richiedenti era quello di sfruttare il Superbonus 110% ma la procedura è stata prontamente bloccata dalla Soprintendenza in quanto i pannelli non avrebbero tutelato il paesaggio circostante. Il TAR Abruzzo si è espresso in merito alla faccenda, richiedendo che il rifiuto venisse almeno associato a delle motivazioni valide, così da trovare un compromesso.
La soluzione offerta dal TAR ha poi, fortunatamente, messo d’accordo tutti. Per conciliare sostenibilità energetica ed estetica del paesaggio saranno infatti installati pannelli fotovoltaici non riflettenti e dotati dello stesso colore delle tegole. Questo evento sarà considerato da tutti come un grande precedente che potrà unire i bisogni personali dei cittadini e quelli dell’ambiente.